Cronaca

Ipc Cleaning, gruppo in difficoltà
Si prevede un 2012 nero
Cassa straordinaria per tutti

– foto di repertorio

 

Brutte sorprese sotto l’albero di Natale per il dipendenti della Ipc Cleaning di Vaiano Cremasco. Persiste e peggiora la situazione critica che da anni ha colpito l’impresa di idropulitrici, che da qualche mese ha dichiarato di voler ridurre il personale in forza al sito cremasco, passando dagli attuali 125 a 40 dipendenti in totale.

IL PUNTO DELLA SITUAZIONE

A fare il punto oggi il segretario della Fim Cisl, Omar Cattaneo e il sindacalista della Fiom Cgil, Giuseppe Foroni. Oltre ad aver ragionato con l’azienda per quanto riguarda la definizione dell’organizzazione dello stabilimento, la valorizzazione delle professionalità e l’utilizzo del part-time, la discussione ha messo in luce tutte le difficoltà, non solo del sito di Vaiano Cremasco, ma dell’intero gruppo Ipc per il prossimo anno, legato a doppio filo con le previsione dei clienti e con i mercati collaterali sempre più in difficoltà: quello edile e quello automobilistico.

CASSA INTEGRAZIONE STRAORDINARIA

E per i dipendenti di Vaiano oggi è stato l’ultimo giorno di lavoro poi da domani cassa integrazione straordinaria per tutti. Rientro al lavoro, dopo le ferie natalizie, il 9 gennaio solo per una decina di dipendenti. E anche  per i primi tre o quattro mesi del 2012 i volumi di produzione stimati si attestano tra gli 11 e i 13mila pezzi: il che garantisce lavoro solamente per 40 dipendenti. In chiusura il 21 dicembre la mobilità aperta per 21 lavoratori alla quale hanno aderito solamente in otto. Prevista quindi l’apertura di un’altra mobilità a gennaio. Prosegue anche la discussione per quanto riguarda la ricollocazione dei dipendenti in altre aziende del gruppo: possibilità per uno o due massimo alla Gansow di Reggio Emilia. Continua il confronto con la Provincia di Cremona e con l’amministrazione vaianese per la riqualificazione e la ricollocazione del personale in esubero. Sindacato e azienda si sono riaggiornati al prossimo 10 gennaio.

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