Niente acqua ai pazienti,
il sindaco a Ablondi:
«Ci ripensi»
La polemica per i tagli di acqua, yogurt, frutta, condimenti e quant’altro dal menù dei degenti nell’ospedale Maggiore di Crema e al Santa Marta di Rivolta d’Adda si fa sempre più dura. Ora a intervenire è anche il sindaco di Crema, Stefania Bonaldi, che contraria alla scelta di far ricadere i tagli della spending review sui pazienti, ha preso “carta e penna” e scritto al direttore generale Luigi Ablondi chiedendo di fare un passo indietro e di cercare altri modi per tagliare le spese. Secondo il sindaco questo genere di iniziativa non solo non farà risparmiare l’ospedale, ma farà passare un’idea di un ospedale che non si prende cura dei suoi pazienti. E per questo senza usare mezzi termini invita il direttore generale a rivedere la sua scelta
IL TESTO DELLA LETTERA
Al Direttore Generale dell’A.O. di Crema
Dott. Luigi Ablondi
OGGETTO: acqua ai degenti dell’Ospedale Maggiore di Crema
Avendo appreso dai media della misura di Spending Review adottata dall’A.O. di Crema e consistente nel taglio della fornitura di acqua ai degenti dell’Ospedale Maggiore, sono a chiederLe un radicale ripensamento in merito, anche sollecitata da alcune forze consiliari con le qual