Ponte Cadorna, Bergamaschini:
“La maggioranza rifiuta il dialogo”
Andrea Bergamaschini, Capogruppo della Lega Lombarda Salvini di Crema, ha commentato con rammarico le scelte fatte dalla maggioranza del Consiglio comunale di Crema in merito alla situazione del ponte di via Cadorna, richiedendo maggiore ascolto nei confronti delle esigenze dei cittadini. Di seguito le sue dichiarazioni.
“Nella seduta del Consiglio comunale di lunedì si è purtroppo consumato un episodio che dimostra, ancora una volta, la scarsa volontà della maggioranza di affrontare con responsabilità e spirito collaborativo un tema che riguarda la qualità della vita e il futuro economico dei nostri quartieri: la chiusura del ponte di Via Cadorna.
La mozione presentata dal centrodestra, con il gruppo Lega primo firmatario, nasceva con un obiettivo semplice e concreto: tutelare cittadini, commercianti e attività economiche che subiranno pesanti conseguenze da questa scelta amministrativa. Proprio per questo il nostro testo prevedeva l’istituzione immediata di un tavolo di crisi provvisorio, aperto a tutte le realtà coinvolte: commercianti, artigiani, associazioni di categoria, residenti, portatori di interesse. Uno strumento inclusivo, operativo e pensato per definire soluzioni reali, non dichiarazioni d’intenti.
La maggioranza, invece, ha scelto un’altra strada: non trovare un accordo, non migliorare il testo, non accogliere nemmeno le proposte più elementari a tutela dei cittadini. Ha preferito imporre un proprio documento, che snatura completamente il senso della mozione e soprattutto escludeva le realtà direttamente coinvolte, cancellando ogni riferimento a un tavolo ampio, condiviso e realmente rappresentativo. Una scelta grave e politicamente irresponsabile.
Con la nostra proposta aveva messo al centro l’interesse dei cittadini e delle attività economiche, proponendo anche indennizzi e misure di sostegno per chi inevitabilmente subirà danni economici certi a causa della chiusura del ponte, come ampiamente evidenziato nel contenuto della mozione stessa e nel testo discusso in aula La maggioranza, invece, ha ritenuto di non voler dialogare e di voler approvare un documento che evita accuratamente di assumersi impegni concreti.
È necessario ribadirlo con fermezza: la gestione del tema del ponte di Via Cadorna è una responsabilità politica piena dell’amministrazione di centrosinistra. Per anni si sono susseguiti rinvii, comunicazioni contraddittorie, ipotesi abbandonate, annunci e retromarce senza mai un percorso definito, trasparente e partecipato. Come ricordato nella discussione consiliare, mai è stata predisposta una soluzione provvisoria, né un attraversamento alternativo, né misure immediate a tutela del tessuto economico locale. Nel frattempo, interi quartieri – San Bernardino, Castelnuovo, Vergonzana – e decine di attività vivono oggi nell’incertezza e nella preoccupazione. Il minimo che ci si aspetterebbe sarebbe un confronto serio, aperto, costruttivo. La maggioranza, invece, ha scelto l’imposizione.
Nonostante il comportamento della maggioranza, come gruppo consiliare continueremo a lavorare con determinazione affinché:
- Vengano ascoltati cittadini e commercianti, non esclusi;
- Vengano attivati ristori e misure compensative per chi subirà danni certi;
- Si apra immediatamente un tavolo di crisi vero, non simbolico né ristretto;
- La gestione della chiusura del ponte diventi finalmente trasparente e partecipata.
La città merita serietà, non imposizioni. Merita amministratori che ascoltano, non che chiudono le porte al dialogo. E soprattutto merita un’amministrazione che metta al centro l’interesse dei cittadini, non le esigenze politiche della maggioranza”.