Cronaca

Agnadello, modifiche al Regolamento
per il benessere animale

Agnadello vista dall'alto

Nel corso dell’ultimo Consiglio comunale di Agnadello, l’assessore Valentina Battisti, delegata al benessere animale, ha illustrato le principali modifiche al vigente Regolamento per la tutela del benessere animale, presentate dall’Amministrazione per aggiornare e rafforzare gli strumenti di protezione degli animali presenti sul territorio.

Le modifiche, frutto di un lavoro condiviso con la nuova associazione Gea OdV Cremona con sede ad Agnadello, della quale l’assessore Battisti è anche vicepresidente provinciale, puntano a migliorare il rapporto tra istituzioni, cittadini e realtà del volontariato, garantendo al tempo stesso maggiore decoro urbano e un’applicazione più chiara delle norme.

Le principali modifiche introdotte

Affido dei cuccioli e vendita di cani di razza
È stato inserito l’obbligo di affidare i cuccioli non prima dei 60 giorni, già dotati di microchip e con profilassi veterinaria avviata. Viene inoltre richiamata la normativa nazionale che punisce la vendita di cani dichiarati “di razza” senza pedigree ENCI, come previsto dal D.L. 529/1992.

Divieto totale di catena per i cani
Alla luce della nuova Legge Brambilla (Legge 6 giugno 2025, n. 82), entra in vigore il divieto assoluto di tenere i cani alla catena in modo permanente. Contestualmente è stato adeguato anche l’art. 15 del regolamento. Viene inoltre unificata la precedente articolazione dei commi 2 e 3.

Tempi più rapidi per le comunicazioni
La segnalazione di smarrimento o decesso del proprio animale dovrà avvenire entro 48 ore (e non più 15 giorni), allineandosi alla normativa nazionale vigente.

Nuove regole per le fiere e le attività simili
Eliminato l’obbligo di parere dell’ATS: sarà sufficiente l’autorizzazione del Sindaco.
Aggiunto inoltre il divieto assoluto di presenza di femmine gravide e cuccioli sotto i 24 mesi.

Attività con cani
L’accompagnatore dovrà essere in possesso di qualifiche documentate, a garanzia della corretta gestione dell’animale.

Sanzioni
Per le violazioni non espressamente indicate nella tabella, si applicheranno le sanzioni previste dall’art. 7-bis del D.Lgs. 267/2000, comprese tra 25 e 500 euro.

Le risposte dell’Amministrazione alle osservazioni della minoranza

Procedure per i cani vaganti
L’assessore Battisti ha chiarito che, in caso di recupero di un cane vagante, l’agente verificheranno la presenza del microchip e, se il proprietario è individuabile, valuterà l’adeguatezza delle condizioni di detenzione. In presenza di fughe ripetute è prevista una sanzione di 150 euro. Il criterio guida rimane quello del “buon padre di famiglia”, che richiama responsabilità e diligenza.

Collari a strozzo
Pur comprendendo il dibattito etico, l’Amministrazione ha ricordato che non esiste un divieto nazionale e non vi sono evidenze scientifiche che comprovino danni certi derivanti dall’uso di questi strumenti.

Petardi e fuochi d’artificio
Un divieto assoluto, ha spiegato l’assessore, sarebbe difficilmente applicabile senza un massiccio controllo capillare del territorio. Resta comunque in vigore la tradizionale ordinanza annuale sui botti. “Il problema – ha aggiunto Battisti – è soprattutto culturale: servono maggiore senso civico e rispetto, verso gli animali e verso le persone fragili”.

Sterilizzazione dei gatti
Non esiste un obbligo nazionale di sterilizzare i gatti di proprietà, anche se vivono all’esterno. In Lombardia è invece obbligatoria la microchippatura sia per i gatti di proprietà sia per quelli appartenenti alle colonie feline.

Conclusioni

L’assessore Battisti ha definito questo aggiornamento normativo “un passo avanti importante per una comunità più attenta, responsabile e rispettosa verso gli animali”.
Le modifiche sono state quindi sottoposte all’approvazione del Consiglio, con l’obiettivo di consolidare l’impegno dell’Amministrazione sul fronte del benessere animale e della convivenza civile.

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