Sgroi, ex sindaco di Rivolta
a processo il 12 dicembre
Agli arresti domiciliari da maggio 2024, con l’accusa di violenza sessuale nei confronti di quattro donne, l’ex sindaco di Rivolta d’Adda, Giovanni Sgroi andrà a processo il 12 dicembre.
Tuttavia, da quanto emerge dagli avvocati difensori, il processo con rito abbreviato, potrebbe subire un rinvio perché si sta tentando di trovare una mediazione, un accordo economico. Un risarcimento economico per le presunte vittime che lo hanno accusato di violenza sessuale subita durante alcune visite mediche.
Una vicenda che scosse il tranquillo paese del cremasco, di circa 8000 abitanti, che aveva dato fiducia al medico, eletto sindaco nel 2021.
Giovanni Sgroi, 70 anni medico in pensione prestato alla politica, lavorava in una clinica privata di Pozzuolo Martesana. E’ qui, durante le visite come gastroenterologo, risalenti al 2023, che sarebbero maturate le violenze nei confronti delle donne che hanno sporto denuncia. La prima a denunciare una ragazza di 24 anni che ha fatto scattare le indagini, ma ne sarebbero seguite subito altre tre, di 34 , 35 e 43 anni.
A ciò si aggiungano le testimonianze di altre cinque donne risalenti a fatti accaduti prima dell’ incarico alla clinica di Pozzuolo Martesana; quando Sgroi lavorava come direttore della chirurgia all’Ospedale di Treviglio e ad Alzano Lombardo.
Le indagini della procuratrice aggiunta Letizia Mannella e del pm Alessia Menegazzo, condotte dai carabinieri del Nucleo investigativo di Milano portarono, a maggio 2024, al suo arresto.
Giovanni Sgroi fu sospeso dalla carica di sindaco dal prefetto di Cremona ed ora è in attesa del processo che si svolgerà con rito abbreviato (chiesto dalla difesa dell’ex sindaco) il 12 dicembre, salvo rinvii.