Pandino, al Castello il convegno
caseario "Formaggi a latte crudo"
Venerdì 28 novembre 2025, dalle ore 14.30 alle 17.00, nella suggestiva Sala Banchetti del Castello di Pandino (CR), si terrà il convegno “I formaggi a latte crudo: difficoltà produttive e opportunità”, un appuntamento che riunirà il mondo della ricerca, delle istituzioni e della produzione casearia attorno a uno dei temi più significativi per l’agroalimentare italiano: la salvaguardia della tradizione e la sua convivenza con l’innovazione tecnica e la sicurezza alimentare. L’iniziativa è promossa da Asso Casearia Pandino in collaborazione con la Scuola Casearia di Pandino, il Comune di Pandino, con il sostegno promozionale dell’associazione culturale VisitCremona, che contribuisce alla valorizzazione del territorio e del suo patrimonio enogastronomico.
La produzione di formaggi a latte crudo rappresenta un punto d’incontro tra storia e scienza, tra identità locale e cultura alimentare. In un contesto produttivo in cui l’omologazione tende a livellare gusti e metodi, il latte crudo restituisce la complessità e la ricchezza del territorio, grazie a una flora batterica naturale che ne definisce gli odori, i sapori e la consistenza. È il risultato di una conoscenza tramandata nel tempo, fatta di gesti sapienti e di un legame profondo tra allevatori, casari e ambiente. Ogni forma racconta la storia di chi la produce, del pascolo e del clima da cui proviene, rappresentando così una testimonianza viva della biodiversità lattiero-casearia italiana.
Al tempo stesso, però, la lavorazione del latte crudo richiede una grande attenzione tecnica e una continua ricerca dell’equilibrio tra qualità e sicurezza. Gli interventi previsti durante il convegno offriranno una panoramica completa su questi aspetti: dalla gestione dei microrganismi patogeni alle nuove frontiere della microbiologia applicata, dagli aggiornamenti normativi alle innovazioni tecnologiche che permettono di conciliare autenticità e controllo. Tra i relatori sono attesi esperti del CNR di Milano, della Regione Lombardia, di Mérieux NutriSciences, Chr. Hansen (Novonesis), SACCO System, Christeyns – Food Hygiene Division e della Scuola Casearia di Pandino, a conferma del carattere multidisciplinare dell’iniziativa.
L’incontro offrirà anche un momento di riflessione sulla necessità di coniugare la formazione delle nuove generazioni con le esigenze del mondo produttivo. La Scuola Casearia di Pandino, con la sua lunga tradizione didattica, rappresenta un punto di riferimento nella trasmissione di saperi tecnici e culturali legati al latte e ai suoi derivati. Nel corso del convegno si parlerà del ruolo della formazione come garanzia di continuità e qualità, in un settore dove l’artigianalità deve sempre più dialogare con la competenza scientifica.
Il territorio cremonese, storicamente legato alla produzione lattiero-casearia, offre lo scenario ideale per un’iniziativa di questo tipo. Pandino, con la sua scuola, le aziende del comparto e il tessuto agricolo circostante, incarna un modello produttivo in cui la filiera corta, la tracciabilità e la valorizzazione del saper fare locale si uniscono a una costante apertura verso la ricerca e la sperimentazione. Questo equilibrio tra tradizione e innovazione è oggi la chiave per mantenere competitività e credibilità sul mercato, soprattutto per quelle produzioni che vogliono preservare la loro identità senza rinunciare ai più elevati standard di sicurezza.
Il convegno “I formaggi a latte crudo: difficoltà produttive e opportunità” sarà quindi non solo un momento di aggiornamento tecnico, ma anche un’occasione di confronto tra chi, ogni giorno, lavora per mantenere viva una tradizione millenaria rendendola attuale e sostenibile. Al termine dei lavori, i partecipanti saranno invitati a un rinfresco conviviale, occasione per proseguire il dialogo in un clima informale e di scambio.