Vìola il divieto di avvicinamento
alla madre: arrestato recidivo
I Carabinieri della Stazione di Pandino hanno arrestato per la violazione della misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento alla madre un ragazzo di 22 anni, con precedenti di polizia a carico. La mattina del 12 novembre i Carabinieri avevano notificato l’ordinanza di applicazione della misura cautelare emessa dal Tribunale di Cremona per tutelare la madre che aveva subito dei maltrattamenti in maniera abituale e sistematica consistita in minacce, violenze su oggetti della casa, richieste di denaro.
Recentemente l’aveva anche aggredita fisicamente, colpendola e provocandole delle lesioni. Il provvedimento cautelare era stato emesso a seguito dei fatti denunciati ai Carabinieri di Pandino dalla donna che era ormai terrorizzata per il clima familiare che era costretta a vivere, chiedendo più volte l’intervento dei Carabinieri.
Dopo la denuncia l’Autorità Giudiziaria, tenuto conto della continuità dei fatti, aveva emesso il provvedimento cautelare a tutela dell’incolumità fisica della vittima, imponendo al 22enne l’allontanamento dalla casa familiare ed il divieto di avvicinarsi ai luoghi da lei frequentati. Ma tutto questo non è bastato a fermarlo. Infatti, la stessa sera, verso le 21.30, la centrale operativa dei Carabinieri di Crema ha inviato una pattuglia della Radiomobile a Trescore Cremasco perché il 22enne stava scavalcando il cancello di accesso all’abitazione. Ma quando la pattuglia era arrivata, il ragazzo era già andato via. Il giovane era stato poi trovato in una via limitrofa, comunque al di sotto la distanza minima di 500 metri prevista dalla misura cautelare.
Accompagnato in caserma a Pandino, era stato denunciato per tale violazione. Ma alle 06.30 del 13 novembre la pattuglia di Pandino e quella della Radiomobile di Crema sono state inviate nuovamente a Trescore Cremasco perché il figlio era di nuovo a casa della madre ed era in stato di agitazione e minaccioso. Giunti immediatamente, lo hanno fermato all’interno della casa e lo hanno nuovamente accompagnato in caserma di Pandino dove è stato dichiarato in arresto per la violazione della misura cautelare. Questa mattina il Giudice del Tribunale di Cremona ha convalidato l’arresto e ha applicato la custodia cautelare in carcere.