Campagna “Illumina la Memoria”:
Crema ricorda Lampedusa
Il Comune di Crema partecipa alla campagna nazionale “Illumina la Memoria”, promossa dal Comitato Tre Ottobre in occasione della Giornata della Memoria e dell’Accoglienza, istituita per ricordare le vittime del naufragio di Lampedusa del 3 ottobre 2013, nel quale persero la vita 368 persone.
La dodicesima edizione della Giornata “Memorie attive” che si sta svolgendo a Lampedusa dal 30 settembre e terminerà il 3 ottobre 2025 vede la partecipazione di Istituzioni, associazioni, testimoni, giornalisti, artisti, comunità e più di 800 studenti e studentesse provenienti da otto Paesi europei. Numerosi Comuni italiani hanno inoltre aderito all’iniziativa promossa dal Comitato illuminando di arancione un monumento simbolico: anche Crema ha raccolto l’invito, scegliendo di illuminare la Torre Pretoria del Palazzo Comunale dalla notte del 2 ottobre a quella di domenica 5 ottobre .
Il colore arancione è stato scelto perché richiama i fumogeni utilizzati in mare per segnalare le imbarcazioni durante i salvataggi: un segno visibile di memoria e insieme di speranza, che vuole ricordare tutte le persone che hanno perso la vita nel Mediterraneo o ai confini europei e sensibilizzare le comunità sui valori dell’accoglienza e della solidarietà.
Oltre all’adesione alla campagna, l’Amministrazione comunale ha compiuto un ulteriore gesto simbolico e duraturo intitolando il parco di via Largo Gerundo “Parco Tre ottobre”. Un luogo dunque che da oggi porta il nome della data della Giornata della Memoria e dell’Accoglienza, affinché resti viva la memoria collettiva delle vittime e venga trasmesso alle giovani generazioni un messaggio di responsabilità civile e di coesione sociale.
“Con queste iniziative – sottolinea l’assessora a Istruzione e Pari opportunità, Emanuela Nichetti – Crema si unisce alle molte città che in tutta Italia ed in Europa ricordano la Giornata della Memoria e dell’Accoglienza. La luce arancione che illuminerà la finestra della Torre Pretoria e il “Parco Tre ottobre” sono segni di un impegno concreto a non dimenticare, per continuare a costruire una comunità più equa, inclusiva e consapevole fondata sul rispetto della dignità umana e sul riconoscimento dei diritti di tutti”.