Cronaca

La bellezza del saper fare cremasco
Inaugurati i Crema Beauty Days

Una grandissima emozione, un’attesa cresciuta in questi ultimi giorni, un’intuizione e una visione potente, una storia collettiva di imprenditori della cosmesi e istituzioni che fanno già ora di Crema la città della bellezza. Inaugurata, nel cuore della città, alla presenza di tanti cittadini che hanno riempito Piazza Duomo, la seconda edizione di Crema Beauty Days, la manifestazione culturale dedicata al mondo della cosmesi promossa da Comune di Cremai in collaborazione con Cosmetica Italia, Camera di Commercio, Rei- Reindustria Innovazione, Its Academy Cremona e Comune di Lodi.
Il primo a salire sul palco, montato davanti al Torrazzo e al palazzo comunale che, per l’occasione, si sono tinti di fucsia, il colore dominante dei Crema Beauty Days, il sindaco di Crema, Fabio Bergamaschi invitato da Gianluca Savoldi che ha presentato la serata inaugurale.

“Io sono davvero emozionato questa sera – ha detto il primo cittadino – nel rivedere le immagini che hanno celebrato la prima edizione; si capisce tutta l’ importanza di questa storia che è iniziata; e vedevo un parallelismo molto forte, molto intenso con quella intuizione che hanno avuto i nostri imprenditori, professionisti del settore cosmetico: la capacità di intuire, di osare, di costruire con l‘impegno nel quotidiano qualcosa di importante e qualcosa che cresce. Se c’è un atteggiamento tipico del fare impresa penso sia quello di non accontentarsi mai, quello continuamente di rilanciare; lo fanno anche alimentando la formazione, la filiera della formazione che si sta sempre più specializzando. La stessa ambizione deve appartenere anche all’ amministrazione, a tutta la città; io spero che chiunque senta questa missione che è quella di fare crescere questa manifestazione. Se la prima edizione è stata quella della scoperta della meraviglia, la seconda edizione sarà quella della consapevolezza”.

“Ringrazio il sindaco per avere avuto questa intuizione di accompagnare la Milano Beauty Week con questa manifestazione dei Crema Beauty Days a Crema – ha proseguito dal palco Benedetto Lavino, Presidente di Cosmetica Italia  -. L’idea della Milano Beauty Week è stata del senatore Renato Ancorotti quando era presidente di Cosmetica Italia ed io il suo vice. Di questo lo ringrazio; 230mila le presenze dell’anno scorso. La bellezza grazie a questa visione si sta estendendo in tutto il territorio. Crema è uno dei poli mondiali della cosmesi”.

“E’ con grande orgoglio che con il mio assessorato – ha detto l’assessore regionale al Turismo, Marketing territoriale e Moda, Barbara Mazzali, – porto in giro per il mondo il racconto di un’ imprenditoria di eccellenza; ma soprattutto porto oggi qui una Beauty Week che è diventata la terza week internazionale della nostra vetrina che è Milano. Ma questo non è un successo di Regione Lombardia, è un successo dato da un’imprenditoria di eccellenza che noi ritroviamo in questo tessuto, in questa città dove stasera si celebrano i Crema Beauty Days, ulteriore vetrina per il distretto del cremasco. Parlare di Crema significa parlare di un successo imprenditoriale che ci viene riconosciuto anche a livello internazionale”.

“Noi siamo un esempio del Made in Italy – ha esordito il senatore e imprenditore cremasco, Renato Ancorotti– le imprese della cosmesi del territorio esportano in tutto il mondo. Ma non esportiamo solo prodotti, esportiamo anche la nostra cultura, la cultura del Made in Italy. All’estero riconoscono il nostro genius faber , il nostro fare un prodotto non seriale che viene riconosciuto per la sua bellezza ma anche sicurezza, perchè quando parliamo dei prodotti cosmetici dobbiamo anche parlare di sicurezza. Crema, oggi possiamo dirlo, è la città della bellezza”.

E per rimanere in tema di bellezza il momento più atteso: il videomapping di Peppo Bianchessi. L’artista, anche quest’anno, ha interpretato in maniera unica, originale la sua idea di bellezza, proiettando sul Torrazzo luoghi del cuore come la Basilica di Santa Maria della Croce, gli ex Stalloni, ma soprattutto il saper fare cremasco, piccoli gesti di cura, di gentilezza di amore per quello che si fa. “Mi sono chiesto dove potevo trovare la bellezza e mi sono accorto di emozionarmi guardando quello che le persone facevano, nell’incontro con le persone – ha detto l’artista -. Non so cosa sia la bellezza o dare una definizione di bellezza ma essere umani è un primo buon passo per ottenerla. Soprattutto serve la pace in questo momento per trovare la bellezza”.

Il sipario si è alzato! Per i prossimi giorni Crema si identificherà con tutto ciò che richiama lo stupore, la meraviglia, il saper fare e confermare così la sua vocazione di città della bellezza.

Sabrina Grilli

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