Raccolta dati a Crema, i dubbi di
Fdi:"I cittadini vengono avvisati?"
Tempo di riflessioni ed osservazione da parte di Fratelli D’Italia Crema che, dopo la pubblicazione dei dati di Urban Data sul turismo (che ha visto Crema battere Cremona a luglio 2025), ha suscitato dei dubbi in merito alla metodologia di raccolta dei dati personali, quella di agganciare le celle telefoniche private di turisti e visitatori in forma anonima, ritenendo un pericolo per la privacy delle persone.
“Nell’era della rivoluzione digitale del terzo millennio – si legge nel comunicato – i dati personali non sono solamente informazioni private, ma anche beni di notevole importanza che alimentano un giro di mercificazione per chi li riceve e li vende a terzi, tanto da essere soprannominati il nuovo “oro nero”. L’argomento non è solo tecnico, ma etico e politico e se si tratta di costruire un’infrastruttura digitale che sia al servizio delle persone, non vogliamo diventi il contrario”.
Le preoccupazioni dell’opposizione, dunque, nascono proprio dal tracciamento dei dati: “Per definire strategie condivise e gli impatti delle scelte compiute per il commercio e il turismo locale, siamo certi che i cittadini di Crema vogliono farsi monitorare attraverso dati oggettivi e continuativi utilizzando la geolocalizzazione per capire come si muovono? I cittadini sono consci che i loro dati personali verranno trattati anche in futuro per le medesime finalità compresi i soggetti minorenni di anni 16? E poi ancora, se i report acquisiti con la geolocalizzazione escludono i residenti dell’area centro città, possiamo desumere che il trattamento dei dati si è spinto fino all’analisi individuale del domicilio o della residenza, addirittura tracciando i lavoratori pendolari che si recano in centro storico”.
In merito a questo, dunque, la il gruppo Fdi ha mosso un’interrogazione al sindaco Fabio Bergamaschi e la sua giunta: “L’Amministrazione Comunale di Crema, al fine di verificare la certificazione dell’azienda titolare che deve garantire il trattamento dei dati personali in modo sicuro per prevenire la rivelazione di informazioni non autorizzate, ha interessato il G.P.D.P. (Garante per la Protezione dei Dati Personali? Poichè il trattamento dei dati in questo caso prevede in particolare l’uso di nuove tecnologie, considerati la natura, l’oggetto, il contesto e le finalità del trattamento che può presentare un rischio elevato per i diritti e le libertà delle persone fisiche, il titolare, prima di procedere, ha effettuato una valutazione dell’impatto dei trattamenti previsti sulla protezione dei dati personali?”.
“Nell’acquisizione e trattamento dati dei minorenni di anni 16, si è ottenuto il consenso prestato o autorizzato dal titolare della responsabilità genitoriale prima del trattamento? – procede il comunicato – Sono state fornite informazioni chiare sulle finalità del sondaggio e sul modo in cui verranno utilizzati i dati? Se il trattamento dei dati aggregati acquisiti tramite geolocalizzazione è stato possibile in forma anonima, quali tutele sono state adottate per evitare la deanonimizzazione? Nel trattamento, vi è stato un trasferimento dei dati acquisiti all’estero? Se il trattamento è stato necessario per l’esecuzione di un compito di interesse pubblico o connesso all’esercizio di pubblici poteri di cui dovrebbe essere investito il titolare del trattamento, la Giunta Comunale di Crema, ha ritenuto politicamente corretto e/o necessario il monitoraggio dei lavoratori pendolari di Crema attraverso dati oggettivi e continuativi utilizzando la geolocalizzazione per definire strategie condivise per il commercio e il turismo locale? Premesso che siamo sempre disponibili ad iniziative che possano rafforzare la sicurezza del cittadino anche tramite l’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale, ma in questo caso è da escludere poiché il focus è il commercio e il turismo, alla luce della sperimentazione Cities che comprende l’Urban data, analisi dei flussi e digital twin, la Giunta Comunale di Crema, è disposta a proseguire in futuro al monitoraggio degli spostamenti dei cittadini Cremaschi utilizzando la geolocalizzazione che potrebbe essere considerata lesiva della dignità personale?”.