A Crema non è Ferragosto senza
i tortelli: i segreti della ricetta
Tempo di festa a Crema in onore di sua maestà il Tortello. La specialità cremasca, infatti, è un must del Territorio, che viene gustata e celebrata: ma come si prepara il tortello cremasco originale?
“La più grande particolarità del Tortello cremasco è il contrasto tra il salato, cioè la pasta, e il dolce, cioè il pomodoro – esordisce Michela Fasoli, volontaria della festa per l’associazione Gran Carnevale Cremasco – ci sono dei sapori molto particolari a cui noi cremaschi ormai siamo abituati. La pasta è una pasta molto semplice, si chiama “matta” perché è fatta con acqua tiepida e farina, senza l’uso di uova. Il ripieno, come dicevamo, è dolce ed è costituito da vari ingredienti come Mostaccino, amaretto, che è il sapore che si sente un po’ di più, oi ci sono delle spezie… Tra l’altro sono senza lattosio perché è dolce latte. Il burro utilizzato è senza lattosio e sopra si mette il grana padano. Questo è un piatto molto umile, per renderlo accessibile un po’ a tutti”.
Specifiche anche su come viene servito solitamente il piatto che, in virtù della sua umiltà, non vuole aggiunte si salse o sughi vari: “Ogni tanto qualcuno che magari non è del posto ci chiede se ci vada il sugo di pomodoro. Assolutamente no, vengono serviti così, con burro e grana padano”.