Cronaca

Consumi in calo anche a Cremona:
tiene l'abbigliamento, ristoranti giù

L'abbigliamento è tra i pochi settori che tengono

Se a inizio anno sembrava esserci un po’ di ottimismo rispetto all’anno scorso, a giugno, secondo i dati dell’Osservatorio permanente Confimprese Jakala sull’andamento dei consumi, la ripresa si è fermata anche a Cremona. Si parla in particolar modo di acquisti in negozi ed esercizi. I poli commerciali analizzati nel primo mese estivo da questa associazione  – che rappresenta 450 marchi e 90mila punti vendita del settore retail –  presentano un valore delle spese in flessione in diverse province lombarde. Cremona è tra le peggiori insieme a Mantova e Lodi: -1,7% a giugno, rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.

Allargando l’indagine al primo semestre, il dato finale lombardo è al -1,1, ma quello di Cremona è ancor peggiore: -1,9%. Gli acquisti sono stati simili per valore degli scontrini a quelli di un anno fa, mentre le spese sono state destinate soprattutto all’abbigliamento, il settore che a giugno ha incrementato maggiormente il valore dei consumi. In calo invece la ristorazione (-2,6%).

Nel mese di giugno le vendite si sono concentrate soprattutto nei centri commerciali: rispetto allo stesso mese di un anno fa il valore dei consumi è salito dell’1,9%, mentre per i piccoli esercizi di prossimità non c’è stata la stessa crescita.

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