A Crema arriveranno i parcheggi
rosa: avviato l'iter per gli stalli
A Crema arriveranno i parcheggi rosa, ovvero, le aree di sosta riservate a donne in stato di gravidanza o con figli piccoli, richieste dalla consigliera comunale Ilaria Chiodo.
“A seguito dell’approvazione in Consiglio Comunale della mia mozione – ha dichiarato la consigliera di minoranza – con la quale l’amministrazione comunale veniva impegnata a realizzare i cosiddetti “parcheggi rosa” e la successiva interrogazione, con Paolo Nicardi, in cui abbiamo chiesto i motivi per i quali questi stalli, dopo più di un anno di attesa, non fossero stati ancora realizzati; finalmente martedì scorso, in Commissione Statuto e Regolamenti, abbiamo attivato l’iter per la loro realizzazione, definendo il regolamento comunale che ne disciplinerà la sosta”.
I parcheggi rosa verranno realizzati nelle prossime settimane su aree di proprietà comunale e in prossimità di scuole, asili nido, uffici pubblici ed ogni altro sito ritenuto idoneo. Il rilascio del contrassegno temporaneo necessario per l’esenzione del pagamento nell’utilizzo di questi stalli verrà rilasciato alla presenza di almeno uno sei seguenti requisiti:
– essere una donna residente nel comune di Crema in stato di gravidanza;
– essere un genitore residente nel comune di Crema di un/una bambino/bambina di età non superiore ai due anni.
Gli stalli potranno essere utilizzati esclusivamente dai soggetti del nucleo famigliare intestatario muniti di apposito permesso, le cui domande dovranno essere presentate al Comando di Polizia Locale ovvero attraverso la piattaforma di Servizi On Line del Comune di Crema.
Il rilascio del permesso avverrà mediante ritiro al Comando della Locale durante l’orario di apertura al pubblico, dal lunedì al sabato, con orario continuato, dalle ore 7:00 alle ore 19:30. Il rilascio del pass rosa non prevede alcun costo per il richiedente e al modulo di richiesta dovranno essere allegati: il documento di identità del richiedente, due fototessere del genitore, il certificato del medico curante attestante lo stato di gravidanza, se non evidente, oppure il certificato di nascita del figlio o ancora l’autocertificazione rilasciata ai sensi di legge.
Il contrassegno rimarrà valido fino al compimento del secondo anno di età del bambino, dopodiché il genitore titolare dovrà provvedere alla restituzione dello stesso in un tempo massimo di 30 giorni dalla decadenza del requisito.
Queste aree di sosta riservate saranno delimitate da una segnaletica orizzontale di colore giallo, ma con all’interno il pittogramma ministeriale di colore rosa e, come stabilito dalle vigenti norme del Codice della Strada, saranno contraddistinte anche da apposita segnaletica verticale.
Chi utilizzerà le presenti aree in maniera impropria, non avendone quindi diritto, sarà sanzionato ai sensi dell’art. 188bis del Vigente Codice della Strada. Il permesso rosa dovrà, quindi, restare esposto all’interno dell’autovettura durante tutto il tempo di sosta.
“Sono davvero soddisfatta – conclude Chiodo – questa mia proposta è stata finalmente realizzata, poiché è importante riconoscere l’elevato valore della genitorialità, supportando con gesti concreti i genitori nel loro importante compito di assistenza e crescita dei figli. Gli obiettivi che come amministrazione comunale dobbiamo raggiungere riguardano la messa a terra di una politica di reale sostegno alla famiglia e la promozione di una società fondata sul riconoscimento e sul rispetto delle importanti funzioni di cura delle nostre mamme e dei nostri papà”.