Chiesa

Diocesi di Crema, le nomine
Don Vagni parroco in Cattedrale

La Cattedrale di Crema

Nuovi incarchi per i sacerdoti della Diocesi di Crema: li ha resi noti questa mattina il vescovo Daniele Gianotti.

Don Alessandro Vagni, finora parroco di Ripalta Arpina, è nominato nuovo parroco moderatore delle parrocchie della Cattedrale e della Santissima Trinità in Crema, rimanendo parroco “in solido” don Angelo Frassi. Don Vagni mantiene l’incarico di Cancelliere vescovile.

Don Lorenzo Roncali è stato nominato parroco delle parrocchie di San Lorenzo (Azzano), San Biagio (Pieranica), San Pietro (Quintano) e San Ambrogio (Torlino Vimercati) facenti parte dell’Unità pastorale “B. Carlo Acutis”, di cui assume l’incarico di moderatore.  Don Roncali lascia quindi le parrocchie di S.Bernardino, Cuore Immacolato di Maria e Vergonzana in Crema.

All’amministrazione di queste provvederà, nel periodo estivo e con la nomina di Amministratore  parrocchiale, don Attilio Premoli, Vicario generale della diocesi.

Parroco delle parrocchie di San Martino vescovo a Sergnano e di San Martino vescovo a Trezzolasco è stato nominato don Remo Tedoldi, finora parroco moderatore delle parrocchie di Santa Maria Assunta e della Santissima Trinità in Crema. Don Tedoldi assume anche l’incarico di moderatore dell’Unità pastorale “San Giuseppe”.

È nominato nuovo parroco della parrocchia di Santa Maria Rotonda a Ripalta Arpina nell’Unità pastorale “Maria Regina della Pace”, don Natale Grassi Scalvini, finora cappellano dell’Unità pastorale “San Giuseppe”, che mantiene l’incarico di Presidente della Commissione pastorale per la cultura.

Don Francesco Vailati, finora parroco di Sergnano e Trezzolasco assume l’incarico a San Bernardino – Cuore Immacolato di Maria e San Rocco in Vergonzana, unite nell’Unità pastorale “San Giovanni Paolo  II”.

“Ringrazio di cuore tutti i sacerdoti coinvolti in questi cambiamenti per la grande disponibilità con la quale hanno accolto i nuovi incarichi”, le parole del vescovo Daniele in una nota diffusa questa mattina.

“Ringrazio anticipatamente anche tutte le comunità interessate a queste nuove nomine: sicuro della riconoscenza che sapranno manifestare ai parroci che le hanno guidate e servite sino a questo momento – continua il presule -, sono certo che accoglieranno con gioia e disponibilità, anzitutto ricordandoli davanti a Dio nella preghiera, i nuovi pastori ad esse destinati, per continuare insieme la missione che Dio affida a ogni comunità cristiana: essere, in quel determinato territorio, testimonianza dell’amore di Dio manifestato in Cristo e annuncio vivente dell’umanità riconciliata nell’amore e nella pace”.

“Nel vangelo della Messa di oggi, il Signore chiede ai suoi discepoli di pregare Dio, «il signore della messe, perché mandi operai nella sua messe!» (Lc 10,2).cPreghiamo, dunque, per il dono di nuove vocazioni al ministero presbiterale, e preghiamo perché tutti, ciascuno secondo la propria vocazione, ci rendiamocdisponibili a lavorare nel “campo di Dio” (cf. 1Cor 3,9), perché porti frutti abbondanti di vita evangelica”: conclude il vescovo Daniele Gianotti.

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