Beretta sul Ponte di Cadorna:
"Hanno toccato il fondo"
Il Ponte di Cadorna continua a far discutere la minoranza di Crema. Dopo le preoccupazioni e le perplessità di Zanibelli degli scorsi giorni, anche il leader cremasco di Noi Moderati Simone Beretta ha espresso la sua opinione in merito, esprimendo il suo dissenso per la gestione dell’amministrazione sulla questione, toccando, secondo il consigliere di opposizione, il fondo del barile.
“Si partì con una gara aggiudicata di 850.000 euro – ha tuonato Beretta – con il Covid si disse che ci sarebbe stato un aumento dei prezzi (lecito) di almeno il 30%: 3 × 8 24, saresti a 1.100.000 più o meno. Io gli avrei regalato anche 200/300.000 euro, e saremmo a 1.4 mln”.
Per Beretta, dunque, la soluzione migliore sarebbe stata la creazione del ponte alternativo per favorire i lavori su quello principale, che nel concreto avrebbe fatto risparmiare tempo e denaro alla comunità cremasca.
“Avrebbero potuto addirittura fare due ponti a senso alternato risparmiando almeno 2 milioni di euro. Oggi siamo a cinque milioni – ha proseguito il consigliere – direi che sul ponte sventola proprio bandiera nera: qualcuno si deve assumere le responsabilità di questi aumenti e ritardi ingiustificati e spiegarci perché sono stati cambiati i progettisti per l’esecutivo dei progetti creati da altri”.