Politica

Consiglio, approvato all'unanimità
il Regolamento di Polizia Urbana

Approvato all’unanimità il Regolamento di Polizia Urbana. Il consiglio comunale, grazie ad un lungo lavoro  preventivo all’interno delle commissioni  dedicate, ha trovato un accordo   tra le forze politiche di maggioranza e minoranza che hanno permesso di licenziare un documento che risaliva al 1962 e che andava decisamente aggiornato. Tra gli aspetti regolati, anche la novità del daspo urbano  ovvero l’individuazione delle zone a rischio sicurezza che prevedono una maggiore presenza delle forze dell’ordine e l’obbligo di allontanamento nei confronti di coloro che non rispettano le regole.

“Era importante aggiornare questo strumento datato anni ‘60 – ha detto il sindaco di Crema, Fabio Bergamaschi  – ci sono state alcune modifiche ed emendamenti, ma parliamo di un provvedimento che vede una società diversa. Abbiamo colto il suggerimento del Prefetto, su scala provinciale, per poter accogliere la normativa sul daspo urbano, individuando zone a tutela rafforzata, dove introdurre provvedimenti di allontanamento. Questa è stata l’occasione per rivedere da zero tutto il provvedimento, che norma tutta una serie di aspetti, come poter svolgere alcune mansioni, regolazione degli artisti di strada. Tante fattispecie che introducono una normazione extra codice. Il tema della sicurezza è compito di tutela del Prefetto e della Questore ,questo strumento aiuta le Forze dell’Ordine a essere più attente, ad avere più possibilità di intervento. Ci sono aree previste ed identificate da un tavolo tecnico. È giusto togliere dalla politica per dare in mano a chi deve presiedere la sicurezza gli strumenti migliori. Stiamo parlando di aree turistiche e attrattive, prevalentemente del centro storico, ma anche la basilica di Santa Maria o viale Repubblica. Stanno fuori altre aree, come via D’Andrea o piazza di Rauso, dove non c’è una fattispecie risolvibile con questo tipo di strumento”.

Il consigliere di Fratelli d’Italia Giuseppe Torrisi  ha espresso il parere  della minoranza consigliare, che pur con alcuni distinguo,   ha votato compatta il nuovo regolamento: “E’ stata un’elaborazione lunga, ma abbiamo raggiunto un accordo. Quello che abbiamo proposto è stato accettato. Noi avevamo qualche perplessità su alcune zone, ma abbiamo trovato l’accordo, anche perché alcune vie che avevamo individuato possiamo farle rientrare nel regolamento di Polizia Urbana, per infrastrutture, parcheggi o aree verdi. Noi saremo attenti come sempre, la sicurezza ci sta a cuore, ma alcune tematiche non devono avere un colore politico”.

Sabrina Grilli

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