Caritas, rapporto povertà:
“Aumentata al nord”
Venerdì 7 febbraio, alle ore 17 in sala Alessandrini, Walter Nanni del Centro Studi Caritas Italiana, presenterà il Rapporto nazionale su povertà ed esclusione sociale in Italia. Ne parliamo con Claudio Dagheti direttore Caritas di Crema.
E’ la prima volta che viene presentato nella città di Crema il rapporto nazionale sulle povertà?
“Si, esatto. È un grande evento per noi; negli ultimi vent’anni non era mai accaduto che Caritas Italiana venisse a presentare il Rapporto sulle povertà. Rapporto che ha un certo tipo di risonanza a livello nazionale perché spesso detta anche la linea per la costruzione delle politiche sociali in Italia. Avere l’opportunità di portarlo a Crema significa metterci accanto anche la lettura dei dati del cremasco quindi capire anche come si stanno evolvendo le povertà nel nostro territorio”.
C’è qualche anticipazione che può dare?
“Certamente c’è tutta la questione “Nord Italia”: negli ultimi 10 anni è aumentata tantissimo la povertà al Nord, quasi raddoppiata; mentre invece è aumentata di poco quella al centro; di pochissimo quella al Sud Italia. Un secondo dato sicuramente riguarda l’aumento della problematica legata all’abitare; fenomeno che è legato sia alle povertà abitative ma anche ad un mercato che continua a cambiare, in continua evoluzione, che guarda più agli affitti, chiamiamoli di lusso o affitti a breve termine, legati al turismo, piuttosto che a garantire la casa a chi, magari, non può permettersi di acquistarla”.
A tal proposito sarà presentato anche un progetto sperimentale sull’ abitare in collaborazione con Acli Crema?
“Sì esatto; il focus di quella serata sarà chiaramente la presentazione del rapporto povertà però per noi sarà anche l’occasione di lanciare il progetto fatto con Acli; è il segno del Giubileo della Diocesi di Crema. Per un anno lanciamo questo progetto pilota per sperimentare una modalità diversa di unire domanda e offerta nel mercato dell’affitto”.
Avete coinvolto, nella presentazione di questo rapporto, anche l’Area Omogenea Cremasca e Caritas Cremona, perché?
“Credo sia importante questo evento perché è anche un evento provinciale. Il Forum del Terzo settore ha voluto tanto, attraverso la sua portavoce Donata Bertoletti, che questo evento fosse sia a Crema, sia a Cremona, così da dare un respiro provinciale. Altro dato positivo è il coinvolgimento delle pubbliche amministrazioni. Se non si leggono i dati non si possono programmare le politiche e quindi mi sembra bello che l’Area Omogenea Cremasca e Comunità Sociale Cremasca abbiano, da subito aderito con entusiasmo a questo evento che vuole essere l‘inizio di un modo di lavorare che parte dalla lettura della realtà”.
Sabrina Grilli