Impianto Biometano a Sergnano:
Giroletti risponde a Franceschini
Botta e risposta tra la minoranza e l’amministrazione comunale di Sergnano, in merito alla conferenza dei servizi indetta dal Comune sulla richiesta della società Energia Verde Bio per la procedura abilitativa di installazione di un impianto di produzione di energia da biometano.
Dopo le perplessità sollevate dal consigliere comunale di opposizione Paolo Franceschini, è intervenuto il sindaco Mauro Giroletti sulla questione: “Spiace che un consigliere comunale, tra l’altro non di prima nomina, sia intervenuto con un giudizio così perentorio a procedimento aperto. Si deduce da queste dichiarazioni a mezzo stampa che il consigliere Franceschini sapesse già in anticipo quale sarebbe stato l’esito della conferenza dei servizi, affermando addirittura che il sottoscritto fosse vittima di una “sorta di dipendenza psicologica da qualcuno che in qualche misura ha operato dietro le quinte”. Dichiarazioni al limite della diffamazione personale, quantomeno improvvide date le circostanze: tant’è che sono state smentite dai fatti”.
Difatti, Giroletti ha deciso di prorogare il il termine per le osservazioni e le determinazioni relative alla conferenza dei servizi al 13 febbraio 2025.
“Una chiara smentita rispetto ad una ricostruzione fantasiosa – afferma dunque Giroletti – che evidentemente stava solo nella testa del consigliere. Il biometano rappresenta una risorsa utile per lo sviluppo sostenibile, a patto che venga tutelato a pieno l’ambiente, il territorio e la qualità di vita delle persone.
“Per quanto mi riguarda – ha proseguito il sindaco – avrei quindi di gran lunga preferito che non venisse modificata la legge regionale in materia, che ha fortemente limitato la possibilità di ricorrere alla valutazione di impatto ambientale per questo tipo di impianti”.
Il primo cittadino di Sergnano è rimasto amareggiato dalle parole del consigliere di opposizione: “Sembra che si voglia prediligere l’attacco alla persona rispetto ad un confronto civile sui temi. I cittadini meritano una dialettica democratica tra posizioni anche differenti sulle scelte amministrative, non uno scontro all’arma bianca basato su insinuazioni, pregiudizi o ricostruzioni mentali palesemente campate per aria”.