"Proposta di legge non veritiera":
la destra cremasca attacca GD Cremona
Suscita polemiche la presentazione di proposta di legge effettuata dall’associazione romana “Associata” relativa al diritto di disconnessione, presentata a Crema lo scorso 30 novembre, in collaborazione con i Giovani Democratici.
In particolare, infatti, l’incontro svolto in sala ricevimenti, in Piazza Duomo, non è stato gradito da Gioventù Nazionale di Crema, partito giovanile di Fratelli d’Italia, il quale ha tacciato di disinformazione gli argomenti dei movimenti presenti in aula a Crema.
“L’incontro, che voleva trattare del tema dei giovani nell’ambito lavorativo illustrando un DDL chiamato “Diritto alla Disconnessione” è stato un totale accanimento nei confronti del governo – si legge nel comunicato redatto da Tommaso Falcetti – descritto quasi come “violatore dei diritti umani essenziali”.
“Fulgido esempio di disinformazione – continua il rappresentante di Gioventù Nazionale – fatta in totale malafede è stata la frase “Noi ragazzi de L’Associata abbiamo presentato questo DDL in Parlamento”. Ma come? Qualcuno di loro è per caso membro di un gruppo parlamentare? Assolutamente no! Questo disegno di legge è stato infatti presentato dall’On. Arturo Scotto del Partito Democratico, ciò vuol dire che i suddetti membri dell’ associazione non hanno presentato alcunché”.
L’attacco poi si sposta sul contenuto della proposta, ovvero, la spiegazione del concetto di ‘Diritto di Disconnessione’, reputato un vittimismo di sana pianta.
“Tutto il discorso è stato incentrato sul fatto che un semplice lavoratore riceva chiamate di lavoro fuori dall’ orario definito dal contratto sottoscritto – spiega Falcetti – ma è vittimismo privo di un reale fondamento perché certamente, si potrebbe rispondere al telefono anche quando si è di riposo o quando si è a casa, ma nessuno punta una pistola alla tempia di chi non lo fa”.
Un’altra tematica spinosa all’incontro di Crema da parte di Associata e GD Cremona è la difficoltà di trovare un impiego, giudicata falsa e non documentata da Gioventù Nazionale: “secondo i dati statistici, il tasso di occupazione attuale è il più alto mai registrato. Dato poi che GD e la sinistra si professano paladini dei diritti delle donne, in questa legislatura rientra finalmente il più alto tasso mai registrato di occupazione femminile”.
“L’Italia è il paese dell’eccellenza e della qualità, grazie in particolar modo alle piccole e medie imprese del nostro territorio, per merito di coloro che coltivano la terra e allevano gli animali – continua il comunicato a proposito di produttività – pure loro grandi nemici dei Giovani Democratici che hanno dimostrato un imbarazzante accanimento verso settori di cui sopra, affermando che sono proprio questi che rovinano l’economia del paese”.
“L’obiettivo di Gioventù Nazionale e di Fratelli D’Italia è proprio quello di combattere le menzogne di questi soggetti, basandosi su dati statistici veri e reali forniti da fonti attendibili e certificate. Ormai per la sinistra l’importante è stare a casa sul proprio divano o scioperare pur di non lavorare”. Ha concluso duramente Tommaso Falcetti.