Alleanza Verdi-Sinistra: “Puntiamo
sulle comunità energetiche”
Alleanza Verdi-Sinistra ha organizzato un incontro al Campo di Marte a Crema per trattare il tema dell’ambiente, un dibattito a poche ore dall’appuntamento elettorale fissato per il 25 settembre
L’ambiente al centro del dibattito, come questione fondamentale da affrontare nell’immediato. Questo è il pensiero di Alleanza Verdi-Sinistra, che ha organizzato un incontro oggi pomeriggio al Campo di Marte a Crema.
Sono intervenuti al dibattito, moderato da Barbara Gamba, Walter Girardi (Comitato Scientifico di Possibile), i candidati alla Camera Erica Innisi e Gabriele Cavallini, oltre al candidato al Senato Andrea Ladina. E’ intervenuto telefonicamente anche Giuseppe Buondonno, capolista alla Camera: “I movimenti come questi devono essere autonomi ed essere ascoltati. Vogliamo portare queste istanze in Parlamento, attraverso la nostra iniziativa politica. Bisogna cambiare per l’ambiente, le generazioni precedenti a questa non ce l’hanno fatta. Erica è un’energia che non riguarda solo le prossime elezioni”.
Ha proseguito poi Erica Innisi: “La crisi climatica è la sfida del nostro tempo. Abbiamo 7 anni per ridurre le nostre emissioni. C’è molta confusione ad esempio sul tema nucleare, il rischio è quello di ignorare il problema. Avere programmi sul nucleare, applicabili nel 2050, non ha senso. Ci sono alternative come le comunità energetiche che ci consentirebbero di avere energia pulita. Dobbiamo iniziare a consumare di meno. Entriamo in quest’ottica, non c’è nucleare che tenga, un’energia che non vada ad incidere sulla bolletta. È bello essere padroni dell’energia che produciamo, senza che venga imposto dall’alto. L’obiettivo è quello di avere il 100% rinnovabile entro il 2035”.
Gabriele Cavallini ha fatto un bilancio della campagna elettorale: “Domenica sarà importante, abbiamo fatto un’ottima campagna, anche grazie all’alleanza tecnica con il Partito Democratico. Abbiamo inserito temi importanti, come la questione ambientale, oppure come i diritti o il dibattito sulla scuola, dobbiamo tornare ad investire in questo settore”.
Simone Guarnaccia