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Il Crema Rugby travolge il Selvazzano: 44 a 3

Il Crema Rugby (foto d'archivio)

Ora il Crema Rugby non può più sbagliare. Dopo la vittoria sul campo amico di via Toffetti, sulla strada per rimanere in serie C rimane un ultimo avversario da battere: il Rugby Ospitaletto. La speranza non manca, ancor di più alla luce della straordinaria densità di gioco mostrata dalla formazione locale ieri contro il Selvazzano Rugby, battuto 44 a 3.

È un Quindici cremasco determinato quello che scende in campo sin dal primo tempo. I primi 20 minuti di gioco si sviluppano tutti nella metà di gioco della formazione ospite, che soffre i ripetuti attacchi del Crema Rugby. Al sesto minto è Fusar Poli a portare il Crema in vantaggio sul 3 a 0 con un calcio piazzato. Le travolgenti sgambate di Locatelli perforano la linea difensiva del Selvazzano, sempre più in affanno, che al quindicesimo minuto viene punito per la seconda volta dal piazzato di Fusar Poli. Ma allo scoccare del ventesimo il bel gioco del Crema si spegne. Il Selvazzano ne approfitta per annusare la linea dei venti metri cremasca e, al ventisettesimo, per mandare a referto un calcio piazzato di Gambetta, valido per il 6 a 3.
Solo al trentesimo minuto i padroni di casa tornano a dominare il rettangolo da gioco, complici anche tre infortuni dei veneti: dalla fase di percussione l’ovale esce e passa di mano in mano fino ad arrivare a Crotti, che in cavalcata schiaccia l’ovale oltre la linea di meta; è poi Fusar Poli a trasformare, per il 13 a 3 con il quale si chiude il primo tempo.

Archiviate le insicurezze il Crema torna in campo deciso a portare a casa il risultato. Dopo l’ennesima dimostrazione di superiorità fisica in fase di mischia, la formazione locale allunga di altri 5 punti sui veneti con la meta di Cotti, a soli tre minuti dall’inizio; Fusar Poli trasforma, e il tabellino registra il 20 a 3. I cremaschi dilagano: dalla touche alla mischia al gioco alla mano la superiorità è netta. Al settimo minuto è il capitano Danilo Frosio a schiacciare l’ovale oltre l’H. E più i veneti soccombono più i locali ci prendono gusto: prima Locatelli al minuto 22 e poi ancora il capitano e Finardi al minuto 25 e 37 prendono familiarità con l’erba oltre la linea di meta avversaria, sancendo il definito 44 a 3 perfezionato dal piede chirurgico di un grande Fusar Poli.

Formazione Crema: Locatelli (35 2T Cremonesi M), Codecà (1 1T Loda) , Guanzini (37 2T Foltran), Finardi, Fusar Poli, Muzzin, Manclossi, Crotti, Scaglia, Cremonesi F.(25 2T Ferri), Libutti (23 2T Bellissima), Frosio, Grana, Saerri (37 2T Foglio), Salini (6 2T Malvicini). Allenatore: Forte.

Formazione Selvazzano: Toffanin, Gasparetto, Barbieri, Toniato, Miante, Gambetta, Raccanello, Babetto, Girotto, Ercolino T., Cavestro, Marcato, Cardi, Ercolino M., Berto. Allenatore: Vitadello.

Arbitro: Meschini F. di Milano.

Tabellino

Primo tempo:
3° Calcio piazzato Fusar Poli (Crema) 3-0
6° Calcio piazzato Fusar Poli (Crema) 6-0
27° Calcio piazzato Gambetta (Selvazzano) 6-3
33° Meta Crotti (Crema) 13-3

Secondo tempo:
3° Meta Crotti (Crema) 18-3
trasformazione Fusar Poli 20-3
7° Meta Frosio (Crema) 25-3
22° Meta Locatelli (Crema) 30-3
25° Meta Frosio (Crema) 35-3
trasformazione Fusar Poli 37-3
37° Meta Finardi (Crema) 42-3
trasformazione Fusar Poli 44-3

Stefano Zaninelli

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