‘Assoluto incontro’,
il viaggio di Lauro Zanchi
in sala Alessandrini

In Sala Alessandrini neanche un sbadiglio. Solo orecchie tese all’ascolto delle parole di Lauro Zanchi, presente, questo pomeriggio, per presentare il suo nuovo libro: “Assoluto incontro”.
La presentazione, iniziata alle 16, e guidata dalle domande di Barbara Rocca, è stata inframmezzata dalla lettura di Rachele Donati de Conti di alcuni brani estrapolati dal nuovo libro.
Assoluto incontro è “un viaggio del corpo e dell’anima per cercare le risposte: un duplice andare, dai Pirenei a Santiago de Compostela, un cammino reale verso un luogo ideale”. Un cammino in cui i protagonisti – l’io narrante e l’italiano – hanno occasione di riflettere su una grande varietà di temi: dalla giustizia alla religione, passando per l’amore. Un viaggio, insomma, tanto materiale quanto intellettuale, alla scoperta di quelli che sono gli aspetti dell’essere umano. E, specifica l’autore, sebbene possa sembrare, “il libro non è un diario di viaggio a Santiago Di Compostela”.
Zanchi, nato e residente a Crema, ha all’attivo tre libri e ha vinto numerosi concorsi letterari. Nonostante l’affezione all’informatica, alla domanda “come mai ha preferito la pubblicazione cartacea a quella digitale” risponde così: “In Italia solo il 2% delle vendite sono e-book. Di queste, la maggior parte sono best seller. Ritengo che serva ancora qualche anno, perché qui non è ancora tempo per l’e-book”.
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