Risorse Gronda Nord, Zanibelli:
"Non si gioca con le istituzioni"
La questione del prolungamento della Gronda Nord continua a sollevare interrogativi e tensioni tra le diverse forze politiche di Crema. Il Consigliere Regionale Cremasco del PD, Matteo Piloni, ha richiesto ulteriori risorse alla Regione per sostenere il progetto, dichiarando che la realizzazione dell’opera è ora stimata a circa 20 milioni di euro a causa dell’aumento dei costi.
Tuttavia, nel Piano delle Opere 2026-2028 del Comune di Crema, il quale sarà votato nella prossima sessione di bilancio, la stima è rimasta fissata a 14 milioni di euro. Secondo quanto riportato dalla Consigliera di minoranza Laura Zanibelli, chi è competente in comune, come l’Ufficio Tecnico e l’Assessorato, non avrebbe alcun aggiornamento sulla stima oltre tale cifra.
“La preoccupazione è che, con il progetto esecutivo, i costi potrebbero aumentare ulteriormente”, ha affermato Zanibelli, sottolineando che l’opera potrebbe gravare pesantemente sui bilanci comunali futuri.
“Cosa farà il solito consigliere? – ha chiesto retoricamente la consigliera – Chiederà ulteriori contributi per ogni aumento di costo e ritardo, vanificando ogni serio rapporto tra Comune e Regione basato su progettualità”.
Vuole farci credere Piloni di avere dati più aggiornati della Giunta di Crema, responsabile del progetto? Nessuna nuova stima né è stato assegnato l’incarico per il progetto esecutivo”. Attualmente, è stato solo conferito l’incarico per l’elaborazione del documento di fattibilità delle alternative progettuali.
Zanibelli ha ribadito la posizione dell’opposizione riguardo al progetto, affermando: “Non riteniamo il progetto di prolungamento Gronda Nord il progetto giusto e strategico per la città e per l’area industriale”. Inoltre, ha evidenziato il continuo lievitare dei costi, che è passato da una stima iniziale di 7 milioni di euro a 14 milioni, e ha avvertito che tale progetto non porterà i vantaggi necessari, consumando risorse pubbliche.
Infine, la consigliera ha esortato a concentrare gli sforzi su progettualità che garantiscano lo sviluppo dell’area, puntando a soluzioni con minori costi e maggiori benefici per la comunità.