Politica

Bancarelle senza luminarie:
"Città spenta come la maggioranza"

Alcuni membri della minoranza in consiglio comunale
Il ritardo delle luminarie a Crema, causate da un incendio della ditta fornitrice, non sembra aver addolcito le osservazioni della minoranza nei confronti dell’amministrazione Bergamaschi rea, secondo l’opposizione cittadina, di aver lasciato al buio i mercatini di Santa Lucia.
“Quest’anno le storiche Bancarelle di Santa Lucia – si legge nel comunicato congiunto – uno degli appuntamenti più sentiti e identitari della nostra comunità, si presentano senza luci e senza atmosfera. Un’immagine triste, che riflette perfettamente lo stato attuale della città: spenta, trascurata, priva di visione. L’assenza delle luminarie – un gesto minimo, simbolico, ma irrinunciabile – è solo l’ennesima prova dell’immobilismo dell’amministrazione comunale e di un sindaco che continua a giustificare ritardi e mancanze invece di assumersi la responsabilità. Il risultato è sotto gli occhi di tutti: un appuntamento tradizionale ridotto al minimo, una città che non brilla più e un commercio locale lasciato a se stesso”.

La minoranza, guidata da Bergamaschini in questa circostanza, ha poi puntato il dito su Franco Bordo, assessore al Commercio di Crema: “Particolarmente grave il suo silenzio, che sembra aver indirizzato verso scelte sbagliate e che continua a “dormire” mentre gli operatori, i visitatori e il tessuto economico cittadino chiedono attenzione. L’assenza di iniziative, programmazione e cura sta diventando il marchio distintivo di questo mandato”.

“Ma la città merita di meglio. Merita amministratori presenti, capaci e rispettosi delle proprie tradizioni e dei propri commercianti. Speriamo almeno che da domani le mettano. Fuori tempo, ma non fuori tempo massimo. Arriveranno tempi migliori. È solo questione di scegliere chi vuole davvero far brillare la nostra comunità” ha concluso il comunicato dell’opposizione.

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