Politica

Variazione PGT Sergnano:
la minoranza chiede chiarimenti

Stogit di Sergnano

A distanza di quasi un mese dall’assemblea pubblica riguardante la variazione del PGT indetta dall’amministrazione di Sergnano, la minoranza del paese è tornata sull’argomento per cercare di chiarire alcuni punti dibattuti con il sindaco Giroletti e la sua giunta.

“Ci siamo accorti che noi dell’opposizione “non abbiamo capito” una serie di cose” spiega il comunicato stampa di “Scelgo Sergnano.

Il PGT, entrato in vigore nel 2023, ha subìto una variazione principalmente per tre motivila costruzione di una nuova strada da parte della Stogit che colleghi la loro centrale ai nuovi siti di stoccaggio che verranno aperti nei prossimi anni senza passare da una via pubblica; il progetto di una ciclabile che colleghi Sergnano e Trezzolasco; ed infine la richiesta di un privato di trasformare una sua area agricola in area commerciale per costruire un punto di media vendita.

Ragioni che l’opposizione sergnanese ha voluto analizzare attentamente: “Sul punto 1, abbiamo fatto notare che la strada è già in fase avanzata di costruzione e verrà terminata ben prima che la variazione al PGT che la prevede sia approvata”; ci è stato risposto che noi “non abbiamo capito” che essendo un’opera privata, fatta da privati peraltro con un’autorizzazione Ministeriale, il PGT può solo “recepire” questa palese quanto clamorosa incongruenza.

Dibattito anche sulla ciclabile: “Non abbiamo capito nemmeno questo secondo la maggioranza”. La scelta del lato ovest per la costruzione della strada è l’unica cosa certa, incontrovertibile ed inamovibile di tale progetto. Avremmo gradito la presenza del progettista cui il comune di Sergnano attraverso Consorzio.it, ha affidato l’incarico che ci spiegasse le motivazioni della scelta; ma il progettista non c’era. Le motivazioni del vicesindaco, basate su valutazioni sostanzialmente illogiche o inventate di sana pianta, pur essendo state smontate una ad una dagli interventi dei presenti, non hanno sortito alcun effetto apparente nelle incrollabili convinzioni della maggioranza. La procedura di costruzione di questo progetto non è mai stata condivisa con il paese ed i suoi abitanti, prima che venisse scelto il lato della strada su cui costruire, in barba a tutte le parole di democrazia condivisa propugnata ma, in effetti, mai applicata da questa maggioranza. I tempi di realizzazione di quest’opera sono rimasti talmente incerti da farci sospettare che nemmeno il sindaco e la sua amministrazione siano sicuri di vederla realizzata nei prossimi tre anni di loro permanenza alla guida del paese.

Dubbi e sospetti anche sulla trasformazione di area agricola ad area commerciale, richiesta da un privato cittadino per l’eventuale creazione di un punto vendita di medie dimensioni ed altre attività differenti: “L’amministrazione, alla richiesta di spiegazioni, si è trincerata dietro motivazioni quantomeno di pilatesca memoria, di certo non basate su un Governo del Territorio orientato agli interessi di tutti i cittadini di Sergnano”. Ci è sorto il dubbio, in quel momento lieve, a distanza di qualche giorno decisamente più consistente, che l’unica vera motivazione del cambio del PGT, alla luce di quanto emerso, possa davvero essere solo questa.

“A chi giova veramente questa operazione? – si chiede la minoranza – Chi ha ed avrà il vantaggio di aver modificato un PGT approvato solo due anni fà per “recepire” progetti già in essere, oppure interessanti e forse lungimiranti, ma collocati nei posti sbagliati?”.

Cosa dire della difesa ad oltranza ed alla non disponibilità della maggioranza a modificare le loro scelte, pur di fronte alle continue dimostrazioni di illogicità scaturite in assemblea? Cosa, di tutto il procedimento messo in essere, “non abbiamo capito”?” ha concluso il comunicato l’opposizione sergnanese.

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