Il valore di chi si prende cura:
incontro dedicato ai caregiver
Si è svolto alla Casa del Pellegrino di Crema l’incontro dedicato ai caregiver familiari, nell’ambito del progetto distrettuale “Argento Vivo” finalizzato alla promozione dell’invecchiamento attivo, finanziato da Regione Lombardia e realizzato grazie alla collaborazione tra ASST Crema, enti pubblici e realtà del terzo settore.
L’appuntamento, intitolato “Familiari protagonisti: il valore di chi si prende cura”, ha visto la partecipazione di numerosi caregiver del territorio, professionisti della salute, rappresentanti di associazioni locali e cittadini interessati. L’iniziativa ha offerto un’importante occasione di confronto, formazione e riconoscimento per i familiari che, quotidianamente, sostengono gli anziani, spesso in modo silenzioso e senza riconoscimenti.
L’incontro è stato introdotto dalla dott.ssa Carolina Maffezzoni, Direttore Socio-Sanitario dell’ASST di Crema: “Il nostro sistema sanitario e sociale è messo alla prova dall’invecchiamento della popolazione: quella cremasca è per circa un quarto costituita da anziani. Se da un lato l’allungamento della vita è indubbia ed importante conquista della nostra società, dall’altro vediamo che non sempre si invecchia in buona salute. Circa il 40% della popolazione del nostro Distretto è, infatti, interessata da patologie croniche che per lo più sono prevalenti nelle fasce più anziane. Alla luce di questi dati l’invecchiamento attivo deve diventare un impegno ed un obiettivo concreto non solo nell’agenda di chi è tenuto ad occuparsi di salute nel senso più ampio del termine, ma anche della stessa popolazione”.
“Il progetto Argento Vivo – ha proseguito Maffezzoni – approvato da ATS e finanziato da Regione, nasce proprio con questa finalità; grazie al lavoro congiunto di 17 partner pubblici e privati si è costituita una rete diffusa ed eterogenea, ricca di competenze e capace di dare risposte reali ai bisogni della cittadinanza, attraverso azioni diversificate costruite sulle specificità di bisogno. Un’azione del progetto, identificata come “recruiting volontari” pone l’attenzione proprio sull’invecchiamento attivo ed in benessere, nonché sull’empowerment del caregiver. Il caregiver, con la sua costante presenza e dedizione, rappresenta un pilastro fondamentale del sistema di cura ed assistenza, e come tale deve essere riconosciuto e sostenuto, attraverso reti di supporto e percorsi concreti di formazione, sollievo ed orientamento”.
Durante il pomeriggio, i partecipanti hanno infatti approfondito temi legati all’impatto della malattia sulla vita familiare, alle responsabilità e alle sfide del ruolo di caregiver e alle possibili soluzioni assistenziali. Sono stati previsti momenti di testimonianza, laboratori e spazi di dialogo facilitati da esperti, offrendo un ambiente accogliente in cui condividere esperienze e bisogni.
Al termine dell’incontro è stata presentata e distribuita la “Guida ai gruppi per caregiver” attivi nel distretto cremasco, pensata come strumento pratico di orientamento per tutte le persone impegnate nel sostegno di familiari adulti e anziani. La guida contiene schede dettagliate dei vari gruppi, con i riferimenti per contattare le persone responsabili e prendere parte alle iniziative.
“Partecipare a un gruppo – ha sottolineato Mara Canciani, assistente sociale di ASST Crema e referente scientifico del progetto – permette di riconoscere le proprie risorse e quelle degli altri, facilita cambiamenti personali necessari quando si affrontano situazioni complesse e favorisce la costruzione di legami e relazioni di supporto”.
L’iniziativa ha confermato l’importanza di dare valore ai caregiver familiari, figure che in Italia sono oltre 8,5 milioni, sottolineando come supportarli significhi sostenere l’intera comunità. L’incontro si è concluso con un momento conviviale, che ha favorito ulteriormente la socializzazione e la creazione di legami tra i partecipanti.