Il grande Magnificat di C.P.E. Bach
con il Collegium Vocale di Crema
Dopo il successo del concerto dell’8 dicembre a Lodi, con la chiesa di S. Francesco gremita, l’ensemble cremasco, diretto da Giampiero Innocente, sarà di scena a Crema nella Chiesa della SS Trinità domenica 14 dicembre alle 21 col grande Magnificat di C.P.E. Bach, figlio terzogenito di Johann Sebastian.
L’opera che sarà presentata è la più famosa del repertorio di Bach figlio: un’enorme costruzione di cori e arie solistiche di notevole difficoltà che portano ad immaginare ad una sorta di “gara musicale” che C.P. Emanuel volle lanciare al padre, autore anch’egli del Magnificat BWV 243.
Il figlio scrisse il suo Magnificat nel 1749, un anno prima della morte di quel gigante musicale che segnò tutta la storia della musica e non è un caso che per la sua composizione scelse la stessa tonalità usata dal padre, il re maggiore.
Sebbene il criterio della difficoltà esecutiva non sia un elemento qualificante nella musica, il Magnificat di Carl Philipp Emanuel è decisamente più complesso di quello paterno: il coro finale è un immenso fugato di 246 battute (circa 20 pagine di partitura) che mette a dura prova il coro e le arie sono costruite con passaggi che richiedono maestria sotto il profilo sia ritmico che melodico.
Saranno quattro i solisti che si alterneranno nella scansione dei versetti del cantico mariano: Veronika Kralova, Daniela Giazzon, Lorenzo Sivelli e Angelo Lodetti. Coro e orchestra al completo forniranno l’accompagnamento e il ripieno delle altre parti in una successione di tempi, tonalità e stili diversi che rendono questo compositore un ponte tra lo stile barocco e quello classico, passando per lo stile galante.