Consiglio, sicurezza: la maggioranza
replica ad Andrea Bergamaschini
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I capigruppo di maggioranza all’interno del Consiglio comunale di Crema, hanno replicato alle parole del consigliere della Lega Andrea Bergamaschini, che aveva parlato di una situazione di crescente insicurezza per le famiglie del territorio. Di seguito le loro dichiarazioni.
“Non vogliamo sottovalutare i sentimenti di paura e di frustrazione di chi vive eventi criminosi, come un furto in abitazione, ma dipingere per questo Crema come il Far West dove il sindaco deve fare lo sceriffo, peraltro senza averne alcun potere, vuol dire vivere in una città diversa dalla nostra, ma anche in un Paese immaginario che si vuole raccontare agli elettori per racimolare un grammo di consenso. Significa infatti anzitutto ignorare, o meglio fingere di farlo, una catena di comando e di competenze nella quale le autorità coinvolte sono il Prefetto, il Questore e in generale le Forze dell’Ordine, che non dipendono certo dal Sindaco, ma dal Governo.
Proprio il Governo nazionale del centrodestra, che dopo grandi promesse sembra non aver combinato nulla nemmeno in tema di sicurezza, per stessa ammissione indiretta delle persone che lo rappresentano sui territori. Perché se le città sono insicure (anteponendo un enorme “se” alla considerazione che riguarda Crema, dove i dati della Prefettura dicono esattamente il contrario), ciò dipende dal Governo che ne ha competenza, non certo dai sindaci. Bergamaschini e in generale il centrodestra cremasco, se non credono ai dati diffusi dalla Prefettura, oppure se hanno elementi per smentirli, dovrebbero avere il coraggio di rivolgere quindi le loro critiche al Prefetto o al proprio Ministro dell’Interno. Se ne guardano bene, però, preferendo ancora una volta mescolare le carte per confondere l’opinione pubblica.
Non distinguono tra sicurezza pubblica, che deve garantire l’incolumità e le proprietà dei cittadini e che è di competenza statale, innanzitutto mettendo a disposizione più uomini e donne delle Forze dell’Ordine e la sicurezza urbana, che include la vivibilità, il decoro urbano, la coesione sociale, che è invece anche di competenza del sindaco. E proprio in quest’ultima materia il sindaco e l’Amministrazione comunale hanno predisposto un testo che, con alcune integrazioni e modifiche anche dello stesso centrodestra, è stato votato all’unanimità.
Il centrodestra di Crema quindi vota insieme al centrosinistra il Patto per la Sicurezza e il Regolamento di Polizia Urbana, cioè tutti i pochi atti di cui ha competenza un Comune in materia di Sicurezza, e poi va sui giornali a sparare addosso al sindaco per un furto in un’abitazione? Ma pensa, Bergamaschini e chi ne condivide i foschi pensieri, che i cittadini siano così sprovveduti da non accorgersi di questa pochezza? Vogliamo ricordare al centrodestra locale che farebbe bene a concentrare la propria attività per risolvere con i propri rappresentanti nazionali la denunciata carenza di organico nelle forze di Polizia in tutta la Provincia, con il Commissariato di Crema definito come “a rischio collasso” per la grave carenza di personale. Quello sarebbe un bel servizio alla nostra comunità, non l’allarmismo ingiustificato che tenta di dipingere la nostra Crema come una città in balìa della criminalità, distorcendo platealmente la realtà dei fatti e mettendo sotto accusa i sindaci per coprire la propria incapacità di governo e le bugie raccontate sul piano nazionale, anche in tema si Sicurezza.
In ogni caso i numeri, a Crema, non lasciano spazio a interpretazioni soggettive o allarmistiche: nel periodo settembre 2024 – settembre 2025, la delittuosità complessiva nel Comune ha registrato una riduzione del 3% rispetto all’anno precedente. E i furti in Provincia vedono una diminuzione pari al -6,25%. Questo significa che le Forze dell’Ordine, sebbene in condizioni di enorme difficoltà, stanno svolgendo sul nostro territorio un lavoro che stimiamo, evidentemente ben più del centrodestra.
La sicurezza è e rimane una nostra priorità amministrativa. Questi risultati non devono far abbassare la guardia e noi andiamo avanti, infatti, a sostenere i programmi di estensione della videosorveglianza e il potenziamento dell’attività della Polizia Locale. E’ forse questo che agita il centrodestra cremasco? Il fatto che l’Amministrazione Comunale stia conducendo con attenzione il lavoro anche sulla sicurezza, sottraendo così al centrodestra l’unico elemento di consenso che gli rimane, essendo privo di idee e di una visione di sviluppo complessiva per Crema?”.