Castelleone, 850 mila euro
per la riqualificazione del PalaDosso
Un intervento determinante per lo sport sul territorio diventa sempre più concreto. A Castelleone infatti prende sempre più forma la riqualificazione del palazzetto polifunzionale PalaDosso, visto che il Comune ha deliberato l’approvazione del progetto esecutivo. I lavori prevedono, oltre alla riqualificazione energetica, anche la ristrutturazione degli spogliatoi e dei bagni, per un costo complessivo di 850 mila euro. Per finanziarlo, il Comune ha chiesto un mutuo di circa 600 mila euro, ai quali si sommano i 250 mila di contributo derivanti dal bando regionale legato alle strutture sportive, nel quale Castelleone si è posizionato al primo posto.

Nel concreto verrà rifatto il cappotto esterno del palazzetto, per poi passare all’intervento sull’impianto di illuminazione e sugli spogliatoi, oltre alla creazione di nuovi locali di servizio. La ristrutturazione è stata condivisa con le associazioni sportive che utilizzano la struttura, per comprendere al meglio le esigenze di chi pratica sport al suo interno. I lavori partiranno nel 2026 e dovrebbero durare circa un anno. L’obiettivo è quello di ultimare il tutto entro il 2027. In questo lasso di tempo verranno installati dei container adibiti a spogliatoi.

“La ristrutturazione di questo palazzetto era un’esigenza fondamentale per Castelleone – spiega Gianluigi Valcarenghi, assessore al Bilancio del Comune di Castelleone – Anche i serramenti verranno rifatti, in questi anni abbiamo messo delle pezze per evitare le cadute delle vetrate, ma dopo questo intervento il palazzetto avrà nuova vita e potrà partire con nuove discipline, come la ginnastica artistica, anche a livello nazionale. Le tribune invece rimarranno così, sarebbe stato troppo oneroso l’intervento. Verrà rifatto un accesso per le persone con disabilità, con un’area a loro dedicata sotto la tribuna. Il Comune sta inoltre preparando il Peba per l’eliminazione delle barriere architettoniche. Ringrazio i consiglieri regionali Piloni, Ventura e Vitari per averci sostenuto nel progetto”.
Sabrina Grilli – Simone Guarnaccia