Polizia, controlli straordinari:
identificate 250 persone, 4 denunce
Controlli straordinari della Polizia di Stato nel week end lungo dell’Immacolata: pattuglie in auto, a piedi e a cavallo hanno presidiato il territorio, a Cremona e a Crema, allo scopo di garantire la sicurezza durante le feste. Un presidio voluto dal questore Carlo Ambra, fresco di nomina, ma che ha già preso in mano le redini della situazione. Un centinaio i veicoli controllati, 250 le persone identificate e 4 quelle denunciate, grazie all’azione coordinata di numerosi agenti.
“Quest’iniziativa si inserisce nell’ambito di una serie di servizi organizzati per le festività natalizie proprio in ragione del fatto che in queste giornate la maggior parte della cittadinanza si riverserà nelle vie del centro e non solo” spiega la dirigente della squadra Mobile, Giulia Cristina. Scopo del presidio, è quello di “incrementare la prevenzione e la repressione dei reati a medio e ad ampio raggio”, e verrà riproposto anche nei successivi week end, per tutta la durata del periodo festivo.
Ma le proposte della Questura non si esauriscono qui: in piazza Stradivari a Cremona in questi giorni è apparso il gazebo della Polizia di Stato, allo scopo di promuovere e valorizzare l’utilizzo dell’app YouPol, “uno strumento che è possibile scaricare su Pc, tablet e smartphone e che consente al cittadino di mettersi in contatto in maniera rapida ed efficace con la sala operativa della Questura” spiega ancora la dirigente. “E’ nata nel 2017 per effettuare segnalazioni per spaccio e bullismo, ma dalla pandemia è diventata anche uno strumento per effettuare segnalazioni in relazione a situazioni di violenza domestica”.
Oggi, ha acquisito ulteriori funzionalità: “Dal primo di dicembre è possibile utilizzare l’app anche per segnalare criticità presso le stazioni e a bordo treno” continua la dirigente. Nell’ultimo anno, a livello nazionale, sono arrivate dall’app 46.877 richieste di aiuto generiche, 24.962 segnalazioni per droga, 3.357 per episodi di violenza domestica e 3.648 per bullismo. “Un punto di forza dell’app è la possibilità di segnalare in maniera anonima” conclude Cristina. “Ovviamente questa applicazione non sostituisce il numero unico di emergenza 112 da utilizzare nelle situazioni di imminente pericolo”.
Laura Bosio