Libreria Cremasca: due eventi
il 12 e 13 dicembre
Per gli amanti delle letture e dei libri il periodo di Natale offre occasioni straordinarie sia per partecipare a presentazioni di libri sia come regalo sempre gradito.
La Libreria Cremasca, all’interno delle scuderie di Palazzo Terni de Gregorj, via Dante Alighieri, 20 – Crema regala due eventi gratuiti fino ad esaurimento posti (massimo 64 persone)
Venerdì 12 dicembre, ore 21.00
Presentazione del libro: Solitudini. Da problema a opportunità, a cura di Danilo Mauro Castiglione, Cinisello Balsamo, San Paolo, 2025
Interviene: Danilo Mauro Castiglione
In Occidente la solitudine rappresenta una vera e propria epidemia: negli Stati Uniti, ad esempio, colpisce oltre il 50% della popolazione, con conseguenze mortali paragonabili a quelle del fumo. Dalla presa di coscienza di questo problema dilagante nasce Solitudini, opera collettiva che esplora le diverse accezioni della solitudine e le risposte fornite da vari ambiti di studio. Risposte che possono essere molto diverse tra loro e includono sia i contributi di esperti sia gli interventi delle istituzioni. Il testo invita a riflettere su come chi vive la solitudine possa reinterpretarla, scoprendo il suo valore e prevenendo l’isolamento. Attraverso un’indagine filosofica che parte da Seneca e arriva fino a oggi, il libro offre spunti per affrontare questa sfida contemporanea. Anche la spiritualità e la religione forniscono nuovi orizzonti, trasformando la solitudine da problema a opportunità. Un testo indispensabile per comprendere un fenomeno sempre più rilevante nel nostro secolo.
Danilo Mauro Castiglione nasce a Catania dove si laurea in Pedagogia. Nella stessa città inizia il suo cammino come Oblato benedettino secolare presso il monastero di San Benedetto. Trasferitosi a Bergamo, dove insegna Lettere, prosegue il suo cammino come Oblato nel monastero di San Benedetto

Sabato 13 dicembre 2025, ore 15.00
Rassegna: Storici dell’arte in libreria (24)
Presentazione del libro: Blythe Alice Raviola, Il Piemonte sabaudo. Dal Ducato transalpino all’Unità, Bologna, Il Mulino, 2025
Interviene: Blythe Alice Raviola in dialogo con Matteo Facchi
Tra Quattro e Cinquecento il ducato di Savoia, con la sua natura di dominio transalpino, si affacciò con sempre maggior vigore sullo scenario italiano ed europeo. Teatro delle guerre d’Italia, dopo la pace di Cateau-Cambrésis e durante il governo di Emanuele Filiberto, divenne un vero e proprio laboratorio di esperienze volte a consolidare lo Stato. La riorganizzazione delle milizie, la riforma della giustizia, il trasferimento della capitale da Chambéry a Torino furono fattori aggreganti mediante i quali il ducato si rafforzò. Osservare questo processo significa però anche considerare la presenza determinante di altre realtà statuali in area subalpina, e la complessa interazione con le grandi potenze, per prime la Spagna e la Francia. L’autrice ripercorre le vicende del ducato fino alle soglie dell’Unità d’Italia, fra reggenze, guerre, alleanze, manifestazioni culturali che conferirono al Piemonte sabaudo un ruolo guida dopo l’incisiva parentesi napoleonica.
Blythe Alice Raviola insegna Storia moderna e Storia dell’Europa moderna nell’Università degli Studi di Milano. Fra i suoi libri: Il Monferrato gonzaghesco (1536-1708) (2003), L’Europa dei piccoli Stati. Dalla prima età moderna al declino dell’Antico regime (2008), Giovanni Botero. Un profilo fra storia e storiografia (2020) e La Compagnia di San Paolo (1563-2020) (2022).
