Politica

Ponte Cadorna, Zanibelli-De Grazia
rilanciano: "Non ci piegheremo"

Laura Zanibelli

Non si placano le polemiche e le opinioni riguardanti il Ponte di Cadorna, tema discusso in consiglio comunale dopo due anni dalla presentazione della mozione del centrodestra, ritirata infine dalla stessa a causa di insoddisfazione per la controproposta incidentale presentata dalla maggioranza.

Al dibattito tra Bergamaschini della Lega e Nancy Pederzani del Pd, si sono aggiunti anche i consiglieri di opposizione Laura Zanibelli e Giovanni De Grazia, che hanno dato man forte al segretario cittadino del Carroccio ampliando ulteriormente le argomentazioni.

“Il sindaco Bergamaschi e la sua maggioranza – spiega Zanibelli – per le azioni di mitigazione economica e ristori per il bilancio 2026 hanno mezzo euro 0 (leggasi zero). Per le riduzioni TARI, COSAP, IMU, hanno messo euro 0. Questo è lo stato di fatto. Dopo due anni in cui sanno che i due quartieri, in primis, subiranno gravi danni e ripercussioni, anche nel lungo termine, Sindaco e maggioranza ancora non sanno che azioni di mitigazione mettere in campo, quante sono le attività coinvolte, quale impatto sui cittadini e quale impegno economico garantire. Non parliamo poi del problema viabilità, minimamente affrontato. I fatti sono questi e i numeri, purtroppo testimoniano che la maggioranza di centrosinistra sa solo dire tante parole ma non incanta nessuno”.
Giovanni De Grazia, invece, ha ricordato l’Iter dei tre progetti diversi, con aumento dei costi da 850 mila a 5 milioni di euro, che interessato l’infrastruttura, dando colpe anche alla gestione comunale: ” Si fa delitto di lesa maestà ricordare l’iter, sicuramente complicato, ma anche i numerosi errori compiuti in questi anni dall’amministrazione Bergamaschi? E i lavori devono ancora iniziare”.
Il Sindaco invece si assuma le responsabilità – ha incalzato nuovamente la consigliera di Forza Italia – di come, già da assessore, ha gestito e ora continua a gestire, male, la partita. Si assuma la responsabilità tutta politica e tutta in capo a questa maggioranza delle scelte fatte e degli indirizzi dati a chi di volta in volta ha cambiato progetto, senza trovare soluzioni a chi vive nei quartieri ma neanche a tutta la cittadinanza che ne sarà impattata”.
Parole a cui si è unito anche De Grazia in conclusione: “Con il solito fare saccente che contraddistingue gli esponenti del PD, accusano l’opposizione di avere usato il consiglio comunale come il frigorifero di casa, avendo congelato la mozione presentata a gennaio 2024. E’ utile ricordare che questa scelta era stata fatta per arrivare ad una mozione condivisa. Tipico della maggioranza di sinistra di Crema: buttare il pallone in tribuna e dare la colpa ad altri”.

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