Politica

Italia Viva: sì al percorso comune
con PSI Crema e area riformista

Nei giorni scorsi avevamo scritto su questa testata dell’appello del segretario provinciale del Partito Socialista, Alberto Gigliotti, il quale rilanciando l’attività del partito sul territorio, aveva parlato della volontà di avviare anche a Crema e nel territorio, un nuovo laboratorio politico, sottolineandone proprio gli aspetti di massima apertura e inclusione.

Evidente la volontà di provare a dar voce ad un’area riformista all’interno della quale siano legittimati a stare non solo i socialisti, ma tutti coloro che ne condividono visioni, programmi, azioni da poter calare anche nella realtà politica locale. Ed una prima apertura arriva da iscritti e simpatizzanti di Italia Viva, i quali in una missiva hanno risposto “presente” al Psi locale ed a Lucia Vailati, che per conto del partito ha l’incarico di avviare una serie di incontri con le forze politiche dell’area riformista. “Riteniamo doveroso corrispondere, e lo facciamo volentieri, all’invito del segretario provinciale del PSI dott. Alberto Gigliotti per un incontro, al quale Italia Viva è assolutamente disponibile, finalizzato ad una espressione comune di Area Riformista aperta e inclusiva: un “laboratorio politico” che elabori un programma condiviso come espressione politica di natura riformista”, si legge nella nota di Italia Viva.

Gli esponenti del partito che ha in Matteo Renzi il leader nazionale, sottolineano gli ottimi risultati di Casa riformista, l’alleanza al centro di matrice liberale riformista e socialista, alle recenti consultazioni elettorali regionali: “Crediamo necessario una elaborazione programmatica non solo riferita al futuro amministrativo del nostro territorio, ma anche in grado di interloquire con le decisioni amministrative più importanti già oggi all’attenzione dei responsabili delle Amministrazioni locali”.

Dal gruppo di Italia Viva presente a Crema, oltre alla disponibilità per un cammino da costruire con i riformisti cremaschi, giunge anche un primo elenco di temi sui quali ragionare: dal tracciato della tangenziale nord, alla ristrutturazione ed utilizzo degli Ex Stalloni, dalle garanzie per un diretto collegamento viario con il popoloso quartiere di San Bernardino, ancor più, alla luce degli imminenti lavori di ristrutturazione del ponte di via Cadorna, alla sistemazione dell’area in viale Europa ed infine, la riconsiderazione della situazione viabilistica del viale di Santa Maria, che attualmente soffre della conseguenze negative derivanti dalla chiusura al transito del Viale, a seguito della costruzione del sottopasso su via Stazione.

“Siamo quindi disponibili ad incontri per ogni valutazione opportuna e condivisa di carattere politico ed amministrativo”, concludono gli esponenti locali di Italia Viva.

i.g.

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