Convegno su formaggi a latte crudo:
tradizione e innovazione in dialogo
Nella Sala Banchetti del Castello di Pandino è andato in scena il convegno “I formaggi a latte crudo: difficoltà produttive e opportunità”, un appuntamento che ha riunito il mondo della ricerca, delle istituzioni e della produzione casearia attorno a uno dei temi più significativi per l’agroalimentare italiano: la salvaguardia della tradizione e la sua convivenza con l’innovazione tecnica e la sicurezza alimentare.
L’iniziativa è promossa da Asso Casearia Pandino in collaborazione con la Scuola Casearia, il Comune, con il sostegno promozionale dell’associazione culturale VisitCremona, che contribuisce alla valorizzazione del Territorio e del suo patrimonio enogastronomico.
Tra i relatori sono intervenuti esperti del settore come, tra gli altri, il Veterinario di Regione Lombardia Giovanni Albrici e il direttore della microbiologia – Regione Apac – Mérieux Stefano Colombo, a conferma del carattere multidisciplinare dell’iniziativa, confrontandosi sulla produzione di formaggi a latte crudo e l’attenzione tecnica nella produzione, alla continua ricerca dell’equilibrio tra qualità e sicurezza.
A Coordinare l’evento ci ha pensato Daniele Bassi, Presidente dell’Asso Casearia, che ha organizzato l’evento insieme alla responsabile di sede dello Stanga di Pandino Carla Bertazzoli.
“Il settore caseario sta vivendo un momento difficile – ha confessato Bassi – perché sono stati riportati dei casi, un decesso anche di un bambino nella zona trentina, per cui sembra che la colpa sia del formaggio. In realtà non è così e la dimostrazione di esperti del settore in questo convegno serve a fare luce sull’equilibrio tra sicurezza e qualità nella produzione”.
“Per i ragazzi è molto importante avere a che fare con questi relatori del settore – ha aggiunto la direttrice della sede di Pandino della Casearia Stanga – perché possono interfacciarsi e toccare con mano le attività e le difficoltà che si celano dietro il mondo dell’impresa”.