Il Natale a Crema dei Pantelù:
solidarietà e gioia per tutti
Non è Natale senza Pantelù. Così Emanuela Nichetti, assessora del comune di Crema, ha espresso simbolicamente tutta la stima non solo dell’istituzione cremasca, ma di tutta la comunità nei confronti di una delle associazioni del terzo settore più amate dai cittadini.
I Pantelù cominciano anche loro il proprio natale, che dal 30 novembre sino al 6 gennaio porteranno allegria, solidarietà e donazioni ai bisognosi. Si comincia dall’accensione dell’albero domenica; dopodiché, nei giorni precedenti al Natale, i Babbi Natale Pantelù faranno una visita al reparto di pediatria dell’ASST di Crema per un augurio di scambio di doni, raccolti dalla beneficenza di queste settimane al Gran Rondò, che ha permesso al gruppo di Renato Stanghellini e Francesco Bianchessi di beneficiare di più di 400 giocattoli da poter regalare a piccoli pazienti del nosocomio cremasco.
I ricavati delle manifestazioni, pranzi o cene che esse siano, andranno devolute all’associazione Crema Zero Barriere, concludendo infine con il tour delle befane in ospedale il 6 gennaio.
“Questa volta siamo andati a cercare gli ultimi – spiega Stanghellini – li portiamo con noi a mangiare durante il Natale per donare felicità a coloro che sono allo stremo.”.
“La loro opera di bene durante tutto l’anno – ha aggiunto Anastasie Musumary – fa si che è Natale sempre. Negli anni portano sorrisi, gioia e sono i nostri ambasciatori fuori dal Cremasco. Abbiamo bisogno di queste personalità forti per portare del bene”.