Il bocciodromo di Crema riapre
al pubblico dopo più di due anni
Dopo più di due anni, torna attiva una struttura fondamentale per lo sport sul territorio. Ha riaperto infatti il bocciodromo comunale di Crema, chiuso da luglio 2023, a causa della violenta grandinata estiva che aveva danneggiato e compromesso il tetto dell’immobile. Già dal 1° dicembre il bocciodromo ospiterà un torneo regionale.
“C’è molta soddisfazione – sottolinea Antonio Vannucchi, delegato della Federazione Italiana Bocce della provincia di Cremona – torniamo dopo circa due anni, mi aspetto un futuro roseo per il movimento di bocce cremasco e cremonese. Abbiamo in programma molte attività. La parte più difficile è stata l’attesa, abbiamo aspettato con ansia la riapertura. In programma, già dal 1° dicembre, una gara a livello regionale di Categoria A, da circa 270 iscritti, abbiamo campioni europei che giocheranno fino al 15 dicembre. Torniamo a essere un centro di ritrovo, abbiamo anche un progetto di una scuola bocce, partiremo prima da Crema, poi con altre scuole del Cremasco per creare attività con i più giovani. Abbiamo intenzione di creare delle scuole anche per le persone di un’età più avanzata”.
La riapertura al momento è parziale, ma il bocciodromo è comunque agibile e aperto al pubblico. Entro la prossima primavera l’obiettivo è quello di realizzare anche due campi esterni.
“E’ stato un iter lungo – spiega Guglielmo Gibelli, gestore del bocciodromo comunale di Crema – ma con tanta sinergia tra le diverse parti, abbiamo seguito quotidianamente ogni singolo lavoro, per farli nella maniera corretta e al meglio delle possibilità. Ci siamo occupati della climatizzazione completa della struttura e dell’installazione dell’impianto fotovoltaico. È stato rifatto poi completamente il tetto, in lamiera coibentata, ovviamente abbiamo cercato di seguire i lavori, anche con il Segretario Generale della FIB, è stata impegnativa ma sono soddisfatto. Per Crema è molto importante avere il bocciodromo, anche nella fase sportiva è indispensabile avere i sei campi coperti per le gare di bocce. Importante anche per il progetto che coinvolge i giovani e le scuole, puntiamo ad ampliarlo molto, è un bellissimo progetto, che porterà anche i giovani ad avvicinarsi a questo sport, un po’ trascurato in questi anni. Potremmo raccogliere i frutti, tra qualche anno, anche con i ragazzi”.
Simone Guarnaccia