Crema inaugura il parco Tre ottobre
dedicato al Naufragio di Lampedusa

A poco più di dodici anni da quel 3 ottobre 2013, quando 368 migranti persero la vita nel naufragio di Lampedusa, Crema non dimentica e lo ha fatto modificando la toponomastica della città.

Nel quartiere San Carlo, infatti, è stato inaugurato il Parco Tre Ottobre dal sindaco Fabio Bergamaschi e l’assessora Emanuela Nichetti, davanti ad un centinaio di studenti e al presidente del Comitato Nazionale Tre ottobre, Tareke Brhane.

Un gesto simbolico legato da un forte valore sociale che da anni rende Crema una delle città più inclusive del Territorio, sempre attenta alle dinamiche umanitarie, riaffermando l’impegno della comunità cremasca nella promozione dei valori di solidarietà e responsabilità civile.

“Crema ha dato un messaggio solidale per tutti quei genitori, quelle mamme, che ancora oggi lottano per poter dare un nome ai loro figli – dice Brhane – e quindi cerchiamo di costruire una memoria di quelle persone che sono nate invisibili. Nominare un parco a tutte le vittime per noi è un gesto davvero forte, non è scontato siamo anche felici che tanti comuni stanno facendo come Roma, Torino, Bologna perché penso sia l’unico modo di poter dialogare, parlarne e creare una memoria”.

“Quando il comitato ci ha proposto l’intitolazione abbiamo accettato senza esitazione – ha aggiunto Nichetti – perché è significativo per noi dell’amministrazione segnalare il problema legato alla migrazione. Da quel naufragio le coscienze di tutti si sono maggiormente sensibilizzate”.

Riccardo Lionetto