Casaletto Ceredano:
un modello di scuola sostenibile
Il comune punta sull'istruzione con edifici antisismici, servizi gratuiti per le famiglie e un'ampia offerta formativa, sostenendo il futuro degli studenti.
Un paese che predilige la formazione dei suoi piccoli studenti, mettendo al primo posto l’innovazione nella proposta formativa, la sostenibilità ambientale degli edifici, garantendo accessibilità all’istruzione per tutte le famiglie. Il comune di Casaletto Ceredano mostra ancora una volta attenzione alla scuola e al futuro dei suoi studenti, 127 per la precisione, 63 nella scuola primaria, 40 all’infanzia, 24 all’asilo nido. Strutture efficientate in classe A, norma di sicurezza antisismica, il polo nido-infanzia è comunicante con il primo inaugurato nel 2024, grazie ai fondi del PNRR.
Pre e post scuola, trasporto per chi vive fuori dal paese, oltre alle attività linguistiche con madrelingua inglese, progetti musicali e di spettacolo, tutto gratuito per le famiglie che come retta hanno solamente quella del ticket mensa. Grande soddisfazione per il progetto, del duo Aldo Casorati e la vice sindaca Gabriella Adenti.
“Nell’ottica di contribuire all’arricchimento dell’offerta formativa – spiega Adenti – il Comune pone molto impegno sia a livello economico ma sia anche a livello pratico, collaborando con l’istituto comprensivo Enrico Fermi di Montodine, a cui le nostre scuole fanno riferimento. Per le famiglie un beneficio da non trascurare è che non pagano la retta di frequenza dei bambini ma solo il buono mensa”
“Si fanno delle scelte ben precise da parte dell’amministrazione – ha aggiunto Casorati – che ha fatto praticamente da 15-20 anni, che è quello veramente di dare dei servizi alle famiglie in maniera che le famiglie possano lavorare tranquillamente ed avere i bambini nel pre e post scuola per esempio e chiaramente poi si partecipa a tutte le attività che gli docenti organizzano e quindi si finanziano, si manda il pulmino, lo scuola, bus eccetera eccetera. Quindi questa è la nostra filosofia”.