Cronaca

Nasce la De.Co. del
Salame Nobile Cremasco

Dopo il biscotto mostaccino presentata, a Crema, la De.Co. Denominazione Comunale del Salame Nobile Cremasco. Una carta di identità che attesta una serie di requisiti che saranno riconoscibili attraverso il logo, il simbolo ufficiale che identifica il Salame Nobile Cremasco.

E’ la carta di identità del Salame Nobile Cremasco che attesta il legame indissolubile con il territorio, grazie alla creazione di un marchio distintivo, un logo che comunica l’origine e l’unicità del prodotto, certifica il rispetto di metodi tradizionali d produzione e materie prime selezionate e rafforza un’immagine collettiva per i produttori.
Approvata in giunta e presentata alla città, nella Sala dei Ricevimenti, la De.Co. Denominazione Comunale del Salame Nobile Cremasco che custodisce e valorizza la peculiarità del prodotto cremasco.

“Il salame cremasco ha una sua peculiarità – ha esordito l’Assessore al Commercio del Comune di Crema Franco Bordo – Presentiamo la De.Co. Denominazione Comunale; da oggi si avvia questo percorso finalizzato a dare un’identità al nostro salame che è un prodotto di eccellenza di suo; però vogliamo toglierlo dall’anonimato, che lo rende un po’ confuso dentro il mercato comune di tanti altri prodotti, che possono essere quello cremonese, lodigiano,bergamasco,bresciano“.

Il Salame Nobile Cremasco è un patrimonio culturale e gastronomico perché frutto di tecniche di lavorazione tramandate da generazioni; racconta la storia delle famiglie cremasche; rappresenta l’ identità rurale e contadina del territorio, preserva una storia e un sapere gastronomico legato all’ambiente cremasco.

“Quello che ha fatto la differenza con gli altri territori – ha proseguito Antonio Bonetti Vicepresidente Commissione comunale De.Co.- è il fatto che nel nostro salame si mettevano tutte le parti pregiate del maiale, a cominciare dal filetto, il posteriore, la pancetta, che sono tagli di carne pregiata, da cui arriva l’aggettivo nobile; in altre zone come nel Nord  Italia questi tagli di carne pregiata diventavano prosciutti, filetti, pancetta, da noi entrano completamente nel salame”.

Dopo il biscotto mostaccino e il salame nobile cremasco, la prossima De.Co., che sarà approvata nei primi mesi del 2026, è la De.Co. dei tortelli cremaschi.
Sabrina Grilli

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