Deiezioni Canine, Fdi Crema:
"Il comune può fare di più"
Il rafforzamento dei controlli del Comune di Crema nei confronti delle deiezioni canine ha soddisfatto in parte la minoranza cremasca di Fratelli D’Italia che, dopo aver ammesso di sentirsi sollevati per il fatto che l’amministrazione abbia ascoltato le criticità inoltrate dal gruppo, dall’altro chiedono più attività di sensibilizzazione sulla tematica.
“Pensiamo che se si possa fare di più in futuro – si legge nella nota di partito – per affrontare la problematica in modo strutturale. In primis c’è il bisogno di rafforzare la campagna di sensibilizzazione per la raccolta delle deiezioni canine e sull’abbandono estivo dei cani, tramite eventi, incontri, informazione, canali di comunicazione come i social media, stante la necessità di trasmettere il rispetto per la comunità, la salute pubblica e l’ambiente spiegando sia l’obbligo di legge e le sanzioni sia l’importanza del gesto come atto di civiltà. A seguire, citiamo la tanto decantata “innovazione significativa” rappresentata dall’entrata in servizio un anno fa del famoso “Glutton”, un aspiratore totalmente elettrico e silenzioso che per le sue caratteristiche intrinseche andrebbe utilizzato tutti i giorni dalla mattina alla sera, anziché saltuariamente, in particolare per le deiezioni canine sui marciapiedi e piani stradali, per i cocci di vetri a terra che tagliano le zampe dei cani e per le “emesi” ovvero i rigetti o rigurgiti classificati come rimasugli delle serate da “movida” ma che a volte vengono ingurgitati dai cani stessi”.
Fratelli D’Italia ha poi chiesto di aggiornare l’ordinanza dei cartelli che tutelano la materia in merito ai cani: “Vi sono ancora installati vecchi cartelli che indicano l’articolo 109 del Regolamento di Polizia Urbana risalente a 63 anni fa, anziché adattati a quello nuovo varato a Maggio del 2025, dove consentono l’accesso con cani al guinzaglio fino a sei metri dalle aree attrezzate. Ma noi, insieme ai cittadini che li frequentano con animali di affezione, ci chiediamo, quali aree attrezzate? Servono solo per confondere i residenti oppure si riferiscono alle aree attrezzate che normalmente dovrebbero essere presenti in un parco pubblico e che di fatto non ci sono?”.