Riapre via Dante Alighieri: conclusi
i lavori di riqualificazione
Da venerdì 14 novembre, via Dante Alighieri a Crema è nuovamente aperta al traffico. Si concludono così i lavori di riqualificazione e abbattimento delle barriere architettoniche, un intervento del valore complessivo di 130 mila euro, che ha interessato il tratto compreso tra Piazzetta Winifred Terni De Gregorj e via Porzi.
I lavori, affidati alla ditta Fratus Pavimentazioni S.r.l. di Palosco (BG), hanno permesso il rifacimento delle fasce laterali in pietra e dei percorsi pedonali, ora pienamente accessibili anche a persone con disabilità motorie e sensoriali. Si tratta di un’opera che non risponde solo a esigenze tecniche, ma rappresenta una scelta politica e sociale, parte integrante della visione dell’Amministrazione comunale per una Crema più giusta, accogliente e inclusiva.
Questo il commento del sindaco di Crema, Fabio Bergamaschi: “L’abbattimento delle barriere architettoniche in via Dante Alighieri è la conferma di un impegno politico preciso, che si sta portando avanti con costanza e convinzione: quello di costruire una città accessibile a tutte e a tutti, passo dopo passo, mattone dopo mattone. Seguiamo con attenzione le sollecitazioni dei portatori di interessi, perché nessuno più di loro, di chi vive un bisogno di cui prendersi cura, conosce le esigenze di accessibilità e può aiutare a stilare un ordine di priorità tra gli interventi. Via Dante, che collega via Mazzini con il polo museale e la piazzetta Terni de Gregori, già riqualificata in modo da coniugare la bellezza storica e la piena fruibilità, era tra queste priorità. Ogni barriera rimossa è un passo avanti verso una comunità più equa, capace di riconoscere i diritti di ciascuno e di garantire pari opportunità nel vivere lo spazio pubblico. L’accessibilità non è un dettaglio tecnico, ma un principio sociale che definisce la qualità della nostra democrazia urbana”.
L’assessore ai Lavori Pubblici, Giorgio Pagliari, ha dichiarato: “Questo intervento testimonia come l’attenzione all’accessibilità sia ormai parte integrante della nostra politica urbana. Riqualificare significa rendere i luoghi della quotidianità fruibili, sicuri e dignitosi per tutti. Via Dante è oggi un esempio concreto di come la progettazione pubblica possa coniugare funzionalità, estetica e inclusione sociale. Crema continuerà a lavorare in questa direzione, perché la qualità di una città si misura anche dalla sua capacità di non escludere nessuno”.
Le parole di Cristina Piacentini, Referente Comitato Crema Zero Barriere: “L’intervento in via Dante rappresenta un passo concreto verso una Crema più accessibile. L’accessibilità è un percorso continuo, fatto di ascolto, sensibilità e cambiamenti quotidiani. Come Comitato Crema Zero Barriere, siamo lieti dei risultati ottenuti grazie al dialogo tra cittadini, amministratori e tecnici. Ogni intervento conta, ma occorre una visione d’insieme: scuole, spazi pubblici, percorsi pedonali e negozi devono essere inclusivi per tutti. Continueremo a collaborare con il Comune per individuare criticità e proporre soluzioni, ringraziando l’amministrazione e la stampa per mantenere alta l’attenzione su queste tematiche. È fondamentale far capire che l’accessibilità riguarda tutti”.
La riapertura di via Dante Alighieri si inserisce in un programma più ampio di interventi diffusi per l’eliminazione delle barriere architettoniche e la riqualificazione dello spazio pubblico. In particolare, sono in fase di conclusione i lavori in via IV Novembre, nel tratto a fondo chiuso che termina con la passeggiata lungo il fiume Serio. In questa zona i marciapiedi, un tempo privi di scivoli e impraticabili per le persone con disabilità motoria, vengono ora demoliti e ricostruiti integralmente, con rampe e pendenze adeguate che permetteranno di muoversi in sicurezza e autonomia. Questi interventi confermano un principio chiaro: Crema va oltre gli obblighi di legge. Da alcuni anni, infatti, il Comune destina stabilmente più del 10% degli oneri di urbanizzazione all’abbattimento delle barriere architettoniche, superando quanto previsto dalla normativa nazionale.