Soroptomist e Ripalta uniti
per superare le disparità di genere
“In considerazione dei divari di genere presenti nello sport, il Comune si impegna ad adottare e a divulgare buone prassi per la promozione e la crescita dello sport femminile e favorisce la valorizzazione delle donne atlete, dirigenti e tecniche”. È quanto sottoscriverà il Comune di Ripalta Cremasca, primo Comune del territorio, ad adottare la Carta Etica per il superamento dei divari e delle discriminazioni di genere nello sport. La proposta arriva dall’adesione del Soroptimist Club di Crema al progetto nazionale Donne Sport del Soroptimist International d’Italia.
“L’idea nasce da un progetto nazionale di Soroptimist International che per il centesimo anniversario del dodicesimo Giro d’Italia, a cui partecipò Alfonsina Strada, prima e unica donna a partecipare al Giro d’Italia, Soroptimist, in accordo con Assist, associazione nazionale atlete, ha deciso di promuovere la sottoscrizione della carta etica per il superamento dei divari di genere nello sport e quindi proporla al maggior numero di amministrazioni comunali”, spiega Paola Samanni, presidente del Soroptimist Club Crema.
“Siamo orgogliosi di essere il primo Comune del Cremasco a sottoscrivere questa carta che sottolinea soprattutto due aspetti, uno che è quello culturale, dove lo sport viene riconosciuto come fondamento per la cultura e la società e l’altro di sensibilità che agevola le donne ad avere le stesse opportunità degli uomini nello sport”, sottolinea Aries Bonazza, sindaco di Ripalta Cremasca.
La Carta Etica dello sport femminile sarà sottoscritta in occasione di una manifestazione sportiva che partirà a Ripalta Cremasca a gennaio 2026 e coinvolgerà le squadre di pallavolo.
“La firma di questa carta etica avverrà il 17 gennaio tra la New Volley di Ripalta Cremasca contro il Reggio Emilia. Questa rassegna partirà da gennaio e finirà il 5 marzo”, Federico Brigatti, consigliere di maggioranza del Comune di Ripalta Cremasca.
Il servizio di Riccardo Lionetto e Sabrina Grilli