Bergamaschini: “Il sindaco
ha perso la guida della città”
Il consigliere comunale della Lega a Crema Andrea Bergamaschini, ha attaccato l’Amministrazione comunale e il sindaco Fabio Bergamaschi, dopo la surroga del consigliere Paolo Nicardi. Di seguito le sue dichiarazioni.
“Desidero innanzitutto ringraziare il consigliere Paolo Nicardi per il lavoro svolto e per il coraggio con cui ha saputo denunciare le incoerenze e le contraddizioni di questa Amministrazione. La surroga approvata ieri in Consiglio avrebbe dovuto essere un atto puramente tecnico. In realtà, è diventata l’ennesima prova del profondo crollo politico e amministrativo di una maggioranza che si sta disgregando pezzo dopo pezzo. Cinque dimissioni, sei rinunce, un assessore revocato, due assessori mai eletti, dirigenti che abbandonano gli incarichi e una macchina comunale sempre più paralizzata: è l’immagine di un’Amministrazione allo sbando, senza direzione, senza coesione e senza credibilità.
La città chiede risposte, ma questo Consiglio si ritrova, seduta dopo seduta, a certificare soltanto instabilità e confusione. Non si può più parlare di episodi isolati: questa è una crisi strutturale e irreversibile, che ha ormai delegittimato il Sindaco e svuotato la sua maggioranza. In tutto questo vuoto politico, emerge sempre di più la figura del capo di gabinetto, diventato di fatto il vero motore operativo di Palazzo. Un funzionario pagato con soldi pubblici che agisce nell’ombra, senza riferire al Consiglio e senza alcuna responsabilità politica.
È un’anomalia inaccettabile, che mina la trasparenza e la stessa democrazia locale. La verità è che questa Amministrazione è arrivata al capolinea politico e morale. Il sindaco è delegittimato, la Giunta spaccata, gli uffici demotivati e i cittadini sempre più distanti. Continuare a tirare avanti in queste condizioni significa solo prolungare l’agonia. La responsabilità, oggi, non è restare aggrappati al potere, ma avere il coraggio di restituire la parola ai cittadini. Solo loro possono decidere da chi vogliono essere governati e dare nuova linfa a una città che merita serietà, visione e una guida vera. È tempo di voltare pagina, con dignità e rispetto per le istituzioni.”