Beretta: "Impianti sportivi
non all'altezza di Crema"
“Per loro lo sport è un optional, devono rivedere le priorità che hanno dello sport”. Un attacco all’amministrazione di sinistra, quello del consigliere di “Noi Moderati” Simone Beretta che, a partire dallo stato di degrado di alcuni impianti sportivi, il velodromo da poco inaugurato, la piscina che è diventata esclusiva per i costi elevati, la pista di atletica a cui mancano spogliatoi, mostra tutta la sua inadeguatezza nel comprendere il valore dello sport come fattore di inclusione e promozione sociale.
“Mentre io sono legato, avendo vissuto anche l’esperienza degli oratori, allo sport che era fondamentale non solo per il benessere fisico, ma anche relazionale, psicologico – aggiunge Beretta – e all’oratorio potevamo andarci tutti, ormai non è più così. Se io penso alla piscina è fatta solamente per chi, evidentemente, ha i soldi e non è per tutti; invece, nel momento in cui la città decise di costruirla, la costruì con i soldi praticamente di tutti”.
Tanti gli affondi fatti all’amministrazione comunale relativamente agli impianti sportivi: dalla promessa mancata di un palazzetto dello sport, che avrebbe consentito alle squadre che meritano di giocare a Crema e non di traslocare altrove, alla pista di atletica non ancora terminata nei servizi.
“Pensiamo alla pista di atletica che ancora oggi non ha gli spogliatoi, se non per chi si cambia in un container, non ha le docce – conclude il consigliere – se non per pochi intimi; immagini che razza di impressione diamo all’esterno che viene a fare le gare; quello di una città molto disordinata”.
Sabrina Grilli