Politica

Variazione al bilancio, Bergamaschi:
“Manovra concreta e coerente”

Il sindaco di Crema Fabio Bergamaschi

Il Consiglio comunale di Crema ha approvato nella seduta di lunedì 27 ottobre 2025, la sesta variazione al bilancio di previsione 2025–2027, un passaggio significativo nel percorso amministrativo dell’attuale mandato. La manovra, che si inserisce nel solco della continuità e della responsabilità finanziaria, rafforza la capacità di investimento del Comune e conferma la coerenza con il programma di governo della città.

Nel suo intervento di chiusura della discussione consiliare, il sindaco di Crema Fabio Bergamaschi ha voluto offrire una riflessione più ampia di natura politica, sottolineando come questa variazione non rappresenti un semplice atto tecnico, ma un momento di verifica e di consolidamento dell’azione amministrativa.

“Questa variazione – ha dichiarato il sindaco – non è un aggiustamento contabile, ma un atto che dà sostanza e direzione all’Amministrazione. È il segno di un percorso sempre fatto di oculatezza e responsabilità, di scelte che interpretano i tempi e le condizioni reali in cui si amministra. Oggi Crema può contare su circa 20 milioni di euro di opere pubbliche attive, senza essere ricorsa per esse a nuovo indebitamento. È un risultato che parla della solidità del nostro ente e di un metodo di governo improntato alla concretezza e ai risultati. Ma oggi che le condizioni di bilancio lo consentono, ricorriamo con convinzione anche all’attivazione di mutui che possano sostenere altri importanti investimenti”.

Il sindaco ha invitato il Consiglio a leggere la manovra con uno sguardo d’insieme, ricordando che “ogni fase storica ha le proprie opportunità e i propri vincoli” e che “paragonare epoche amministrative diverse è un esercizio improprio”. La sesta variazione consolida infatti un quadro finanziario orientato alla realizzazione di interventi concreti: manutenzioni stradali, investimenti in sicurezza, valorizzazione del patrimonio storico e sostegno ai servizi educativi e sociali.

Tra i principali stanziamenti figurano:

  • 85 mila euro per la progettazione della riqualificazione del campo da calcio della Pierina, primo passo verso la realizzazione di un nuovo impianto in erba sintetica;
  • 300 mila euro per la prosecuzione del progetto “Emblematici” di Fondazione Cariplo, dedicato alla rigenerazione e rifunzionalizzazione di una parte del complesso degli Stalloni, con nuovi spazi destinati a servizi di welfare;
  • 180 mila euro per il miglioramento dell’accessibilità e dell’integrazione funzionale tra l’asilo nido di via Desti e il Parco Bonaldi, a garanzia di una migliore fruibilità per famiglie e bambini;
  • 200 mila euro per il restauro delle Porte cittadine, in particolare Porta Ombriano, in collaborazione con l’Associazione Popolare per il Territorio;
  • 800 mila euro per gli interventi di manutenzione e asfaltatura stradale, programmati in anticipo rispetto al bilancio di previsione per garantire l’avvio dei lavori già nella primavera 2026;
  • 55 mila euro per l’implementazione del sistema di videosorveglianza, con nuove telecamere in punti sensibili della città.

Sul piano politico, il sindaco ha rivendicato la coerenza e la serietà dell’azione amministrativa: “Non vogliamo stupire con effetti speciali. Vogliamo portare avanti, con grande rigore e concretezza, il programma che i cittadini hanno scelto. Governiamo con il realismo di chi sa che ogni scelta è figlia del proprio tempo e che l’amministrazione è un lavoro quotidiano, fatto di impegno, di responsabilità e di attenzione ai bisogni della comunità.”

Un passaggio del suo intervento è stato dedicato anche al valore dei servizi educativi e sociali, a cui l’Amministrazione ha destinato 100 mila  euro annui aggiuntivi in parte corrente di bilancio per l’ampliamento dell’offerta dei nidi comunali: “Mentre la minoranza parla di pochi mesi di ritardo nella realizzazione del nido di via Desti, noi abbiamo aperto una sezioni in più di nido. Un impegno economicamente gravoso per il Comune, ma crediamo enormemente in questa scelta, perché garantire i servizi per la prima infanzia significa investire nel futuro della città e sostenere concretamente le giovani famiglie. È un impegno concreto per la conciliazione tra vita e lavoro e per la costruzione di una comunità più equa e solidale.”

Sul tema della sicurezza, infine, il sindaco ha ribadito la necessità di un approccio sistemico: “La sicurezza è un bene collettivo e deve essere condiviso tra tutte le istituzioni. Il Comune continuerà a fare la propria parte e lo fa con la propria Polizia Locale e l’estensione degli impianti di videosorveglianza, ma serve un impegno corale dello Stato nel rafforzare gli organici e la presenza sul territorio. Non si può evidentemente schiacciare la dialettica politica nelle città sulle sole Polizie Locali, specialmente quando in quelle stesse città esistono Commissariati di Polizia o Compagnie dei Carabinieri o della Guardia di Finanza che andrebbero numericamente potenziati da parte del Governo”.

Il tono complessivo dell’intervento è stato di ferma difesa dell’operato amministrativo e di richiamo alla serietà del confronto politico, invitando le opposizioni a misurarsi sui contenuti reali delle scelte e non su logiche preconcette: “Le decisioni che prendiamo sono nell’interesse dei cittadini, dentro una visione riformista e pragmatica, che governa il presente e prepara il futuro”.

“Ogni amministrazione – ha concluso il sindaco – agisce dentro il proprio spicchio di storia. Il nostro compito è mettere a terra con realismo e determinazione le risorse che abbiamo, per continuare a costruire, giorno dopo giorno, la Crema di domani.”

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