Crema ieri ed oggi in un film
Il restauro a cura dell’Inner Wheel
Un tuffo nel passato con le immagini in bianco e nero che scorrono e mostrano pezzi di storia, eventi, paesaggi, architetture appartenenti alla città di Crema. Un racconto della città che si è trasformata nel tempo, tra fine ‘800 e inizio del ‘900.
Presentato, nella Sala Pietro da Cemmo del Centro Culturale Sant’Agostino, alla presenza dell’Assessore alla Cultura del Comune di Crema, Giorgio Cardile, dei Servizi Culturali del Comune di Crema, Silvia Scaravaggi, del conservatore del Museo Civico, Alessandro Barbieri, della Past President dell’ Inner Wheel Club, Marilidia Reduzzi Carelli (2024-2025) e della nuova presidente Monica Crotti Maccalli (2025-2026), il restauro di un importante audiovisivo, un filmato storico di grande valore culturale.
Il filmato, restaurato e digitalizzato grazie ad un progetto frutto della collaborazione del Museo Civico di Crema e del Cremasco e dell’Inner Wheel Club di Crema, è stato proiettato davanti alla cittadinanza, che ha riempito la sala.
La pellicola, selezionata per il progetto di ripristino e trasposizione digitale, a cura della Cineteca di Milano, è intitolata Crema ieri e oggi. Si tratta di un viaggio nel tempo, della durata di circa trenta minuti, che celebra la storia e la trasformazione di una città lombarda, documentando i cambiamenti urbanistici e sociali e offrendo un prezioso ritratto dell’evoluzione del costume locale.
Voluto negli anni Sessanta dal Museo Civico, a curare la realizzazione del documentario fu l’architetto Beppe Ermentini con la collaborazione di Gianetto Biondini e Giorgio Costi, mentre le riprese e la regia portano la firma di Fortunato Marazzi.
Il filmato si apre sulle immagini della Crema di fine Ottocento e inizi Novecento: vicoli tranquilli, piazze eleganti, il tram a vapore che attraversa la città e cittadini intenti nelle loro attività quotidiane. Processioni religiose, allegri carnevali ed eventi sportivi mostrano una comunità attiva e partecipe, orgogliosa delle proprie tradizioni. Con il passare dei decenni, la città muta il proprio volto evolvendosi. Nuovi edifici sorgono accanto a strutture storiche, stabilimenti industriali e infrastrutture moderne trasformano il paesaggio urbano, mentre le strade si animano sempre più di biciclette e automobili. La Seconda Guerra Mondiale lascia pesanti segni, ma la determinazione dei cremaschi favorisce una rapida ricostruzione e una rinascita culturale e sociale. Il Dopoguerra porta con sé simboli di progresso: il Duomo restaurato, l’antico convento di Sant’Agostino trasformato in centro culturale e il nuovo ospedale diventano fari della vitalità cittadina e della modernità.
Il filmato confronta immagini d’archivio e riprese storiche, mostrando come passato e presente convivano armoniosamente, tra monumenti, piazze e spazi urbani rinnovati. Crema ieri e oggi è un racconto di continuità e cambiamento, una testimonianza della capacità di una città di rinnovarsi senza dimenticare le proprie radici.
Negli anni, il Club cremasco Inner Wheel ha già sostenuto numerosi interventi significativi, tra cui: il restauro delle lunette della Sala Pietro da Cemmo (2018), il recupero degli intonaci dipinti del chiostro dell’ex convento di Sant’Agostino (2020) e il restauro – con relativo allestimento – di un cippo veneziano rinvenuto a Rovereto, frazione di Credera Rubbiano (2021).
A partire dallo scorso anno, il Club ha confermato il proprio impegno nella valorizzazione del patrimonio locale e, su proposta di Alessandro Barbieri conservatore del Museo Civico, ha avviato il restauro e la digitalizzazione di una serie di pellicole cinematografiche in formato 16 mm appartenente alle collezioni comunali.
Crema ieri e oggi è l’ultimo progetto di restauro realizzato, frutto di un impegno costante a favore della tutela del patrimonio storico-artistico.