Area Omogenea Cremasca:
Confermato Rossoni e la sua giunta
Come da pronostico degli scorsi giorni, Gianni Rossoni è stato riconfermato presidente dell’Area Omogenea Cremasca, che guiderà nuovamente per i prossimi tre anni.
Già nelle relazioni del sindaco di Crema, Fabio Bergamaschi, e di Soncino, Gabriele Gallina, si era percepita la fiducia a Rossoni, sottolinenando come questa collaborazione sia stata determinante per il Territorio, tanto da diventare un modello per altre aree non solo della Lombardia, ma anche di Italia; a loro si sono uniti anche i consiglieri regionali Matteo Piloni e Riccardo Vitari, ribadendo i complimenti per il lavoro svolto sin qui alla giunta, in primis per la ritrovata unità del Cremasco.
Anche l’onorevole Silvana Comaroli ha voluto ribadire il grande impegno del presidente e del suo gruppo di lavoro, mantenendo la promessa di portare la lettera al ministro Locatelli, firmata dai sindaci cremaschi, in merito ai fondi per i servizi di aiuto alla persona.
In sala Bottesini, infatti, i sindaci cremaschi hanno votato la sua rielezione all’unanimità, insieme alla giunta (collegio dí rappresentanza per la precisione) che comporrà il triennio 2025-2028: Cinzia Fontana, Piergiacomo Bonaventi, Federico Marchesi, Roberto Moreni, Doriano Aiolfi, Aldo Grassi, Marco Fonaroli, Giuseppe Lupo Stanghellini.
Tanti nuovi obiettivi di cooperazione del Territorio, tra le priorità, il sindaco di Offanengo ha ribadito quattro punti: “Il riconoscimento da parte della Lombardia della comunità di pianura come organismo, per portare avanti i servizi a cittadini e imprese; vogliamo poi accogliere il piano di governo del Territorio di Crema per studiare una prospettiva comune di tutti servizi per il Cremasco del commercio; dobbiamo inoltre continuare a sviluppare la nostra eccellenza territoriale, ovvero la Cosmesi, e per farlo serve continuo sostegno alla formazione, Its Academy e le sue strutture sono gli obiettivi da raggiungere; ed infine la digitalizzazione che, grazie al lavoro di Consorzio.it, si sta già muovendo per sviluppare alcuni servizi con l’intelligenza artificiale. Dobbiamo restare uniti, perché così siamo davvero forti”.
Riccardo Lionetto