Cronaca

Furti di gasolio nel Cremasco:
segnalazioni a Crema e Castelleone

Immagine di repertorio

Scatta l’allarme per dei furti di gasolio nel Cremasco. Nelle ultime settimane, infatti, sono stati segnalati due casi relativi allo scippo di carburante. Uno di questi è accaduto a Castelleone questa notte poco dopo l’una, quando una pattuglia dei Carabinieri di Castelleone ha notato un auto imboccare una rotonda in contromano, nel pieno centro cittadino, per darsi alla fuga proprio dalle forze dell’ordine.

I due ragazzi a bordo, di 20 e 22 anni, hanno poi abbandonato la macchina e sono fuggiti momentaneamente a piedi, salvo poi ritornare indietro trovando i militari vicino al mezzo pronti a controllarli. I due erano molto infastiditi dal controllo, tenendo anche un atteggiamento scontroso. I giovani, inoltre, hanno negato di conoscere l’auto in questione, dove al suo interno erano presenti delle taniche contenenti del gasolio, e dei tubi simili a quelli che si usano nei giardini di casa.

Dai controlli sulla targa, invece, la macchina risultava intestata al ventenne, sprovvista tra l’altro anche di assicurazione. A quel punto il ragazzo ha accompagnato i carabinieri nel luogo in cui aveva nascosto le chiavi dell’auto.

I militari hanno avviato le indagini sulla provenienza del carburante, che sarebbe stato prelevato da un camion parcheggiato nel centro abitato di Castelleone. Al termine degli accertamenti, i due sono stati denunciati per ricettazione, mentre il mezzo e i tubi sono stati sequestrati.

A Crema, invece, sono scattate quattro denunce relative proprio a furti di gasolio ai danni di un’azienda del posto, avvenuto lo scorso settembre. I responsabili sono due uomini e due donne, di età compresa tra i 32 e i 41 anni, tutti con precedenti di polizia a carico.

Infatti, secondo la ricostruzione effettuata dalla denuncia del responsabile dell’azienda, avrebbero tagliato una rete metallica che delimita il perimetro della ditta, forzando i tappi dei serbatoi dei mezzi d’opera, impossessandosi di centinaia di litri di gasolio. I militari dell’Aliquota Operativa hanno iniziato le indagini sui fatti, accertando, mediante le telecamere di sorveglianza, che ad agire all’interno dell’azienda, dopo avere danneggiato la recinzione, erano sempre quattro persone, due uomini e due donne.

Le forze dell’ordine, dunque, hanno svolto dei servizi di osservazione nei pressi dell’azienda individuando un’auto che, in più occasioni, si era presentata in zona. Una pattuglia ha fermato il veicolo in questione al fine di identificare il conducente ed i tre passeggeri. Tutti avevano precedenti per furti analoghi e i militari avevano acquisito con precisione l’abbigliamento indossato dai quattro.

I militari, ricordando le immagini riprese dalle telecamere in occasione dei due furti, hanno riconosciuto le quattro persone e, al termine degli accertamenti, le hanno denunciate all’Autorità Giudiziaria perché ritenuti responsabili dei furti aggravati.

 

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