Feste e turismo

Pandino, Fiera d’Autunno
e collaborazione con la Bicocca

Le istituzioni al taglio del nastro con il sindaco Bonaventi

La Fiera d’Autunno a Pandino non è solo vetrina per le tipicità del territorio, ma anche momento di condivisione delle diverse attività delle associazioni che operano in paese, oltre a spazio ludico per giovani e meno giovani con l’area street food e luna park. Domenica mattina, dopo la sfilata per le vie del paese, con partenza da piazza della Rinascente e arrivo nell’arena interna del Castello Visconteo, l’inaugurazione con le majorettes, il locale Corpo bandistico diretto da Marco Pozzi, che ha allietato la mattinata e i diversi interventi istituzionali, che hanno preceduto il simbolico taglio del nastro.

Tra le novità di quest’anno, al termine della funzione religiosa della mattina, la statua della Santa Patrona, Santa Margherita portata sul sagrato per una solenne benedizione al paese, riprendendo un’antica tradizione, come ha ricordato il sindaco Piergiacomo Bonaventi.

“Questa è una sagra che supera gli 80 anni, resa possibile dall’impegno di tanti, dai volontari, alle associazioni, ai tecnici comunali, alla Polizia Locale, all’Associazione Carabinieri in congedo. La bella giornata di sole – ha detto il sindaco – ci rende molto contenti, perché c’è tanta partecipazione e come ogni anno cerchiamo di aggiungere sempre cose nuove”.

Come sempre numerosa la rappresentanza dei sindaci del territorio, a partire dal presidente dell’Area Omogenea Gianni Rossoni, ma anche da parte della provincia di Cremona, rappresentata dal sindaco di Sergnano Mauro Giroletti e da regione Lombardia, con i consiglieri regionali del territorio, Matteo Piloni e Riccardo Vitari.

“Con la Sagra d’Autunno si chiude per Pandino un percorso con tanti eventi, da ultimo il sessantesimo del Convitto della Casearia. A breve – ha annunciato Vitari – chiuderemo finalmente il discorso sul Distretto del cibo e il comune di Pandino assieme all’Area Omogenea ha portato il suo contribuito”. Per il consigliere Piloni, “questa è una delle iniziative più belle, perché è l’esempio di una comunità che vive, vivace e con lo sguardo rivolto al futuro. Poi la presenza di tanti sindaci dimostra come sia sentita dal territorio”.

Confermata anche quest’anno la presenza dei Madonnari, per il secondo raduno con tanto di mostra presso la chiesa di Santa Marta, grazie alla collaborazione con il comune di Curtatone Montanara in provincia di Mantova, il Centro Italiano Madonnari di Curtatone, e la locale Associazione Culturale.

La Festa d’Autunno è stata l’occasione per presentare anche un importante collaborazione del comune di Pandino con l’Università degli Studi di Milano Bicocca, rappresentata dalla professoressa Franca Zuccoli ordinaria di Didattica e pedagogia speciale, nonché delegata del Rettore per l’attività museale. Si tratta di un’attività inserita nel bando di Fondazione Cariplo “Luoghi da rigenerare 2023” con il progetto “Anticamera della cultura 2.0” (ne avevamo scritto nel gennaio 2024 ndr).

Nello specifico, l’ateneo milanese, con i Dipartimenti di Scienza dei Materiali e Scienze Umana della Formazione “Riccardo Massa” è stato coinvolto per realizzare un lavoro articolato, volto al restauro di due ambienti del Castello Visconteo. Ma cosa c’entra il dipartimento di scienze umane in tutto questo?

“Noi ci occupiamo di valorizzare questo patrimonio unico nella Lombardia con un percorso partecipato con la popolazione, e abbiamo costruito un questionarioattraverso il quale chiediamo ai cittadini di Pandino, ma anche a chi passa da qui, consigli per costruire un kit di valorizzazione del patrimonio”, dice la professoressa Zuccoli, presente ieri con uno stand che ha catturato l’attenzione dei più piccoli. Ed infatti tra le azioni che la Bicocca metterà in campo a Pandino, ci saranno proprio dei laboratori gratuiti con le scuole di ogni ordine e grado, ed un percorso di raccolta delle storie, di cui il Castello è ricco, pensiamo ad esempio alla presenza fino a qualche anno fa degli studenti della Scuola Casearia di Pandino e del suo Convitto. “Da qui – conclude la prof.ssa Zuccoli – arriveremo a costruire un kit di fruizione di questo patrimonio che deve essere valorizzato e frequentato”.

L’artista Maurizio De Rosa che collabora con la Bicocca, si occuperà delle azioni di arte partecipata che affiancheranno i laboratori per le scuole.

Il progetto vede impegnati oltre a Fondazione Cariplo e ateneo milanese, anche la Camera di Commercio, la Fondazione San Domenico e naturalmente il comune di Pandino, come lo stesso sindaco Bonaventi ha ricordato nel suo intervento.

Ilario Grazioso

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...