Fallisce il furto e si scontra con
i carabinieri: arrestato 47enne
Nel tardo pomeriggio di domenica, intorno alle ore 19:30, due militari dell’Arma dei Carabinieri, entrambi liberi dal servizio, hanno tratto in arresto un 47enne albanese, residente a Cassano d’Adda (MI), celibe, disoccupato e con precedenti di polizia. L’uomo è stato sorpreso ad Arzago d’Adda (BG), in via del Parco, mentre, insieme ad un complice, tentava di introdursi all’interno dell’abitazione di un 85enne del luogo.
I due Carabinieri — un Brigadiere in forza alla Sezione Radiomobile della Compagnia di Treviglio (BG) e un Appuntato della Stazione Carabinieri di Pandino — stavano trascorrendo la serata con le rispettive famiglie nell’abitazione di uno di essi quando, insospettiti dai movimenti sospetti di due individui, sono scesi in strada per verificare. Dopo essersi qualificati, i militari sono stati aggrediti dai due, che hanno reagito con estrema violenza, ingaggiando una colluttazione, utilizzando uno spray urticante e colpendoli con alcuni arnesi nel tentativo di guadagnarsi la fuga.
Nonostante l’aggressione, i Carabinieri hanno reagito con prontezza e determinazione, riuscendo a bloccare uno dei due autori, il 47enne, mentre il complice è riuscito a dileguarsi. L’arrestato è stato posto in sicurezza grazie anche al tempestivo intervento di altre pattuglie dell’Arma giunte sul posto in supporto. Nel corso dell’intervento, i militari hanno rinvenuto e sottoposto a sequestro lo spray urticante utilizzato nell’aggressione, oltre a due zaini contenenti numerosi arnesi da scasso e capi di abbigliamento idonei al travestimento.
Il carabiniere di Pandino ha riportato lesioni di una certa entità, ricevendo 30 giorni di prognosi. L’arrestato, anch’egli sottoposto a valutazione sanitaria, è stato dimesso con una prognosi di tre giorni e successivamente condotto nelle camere di sicurezza della Compagnia di Treviglio, dove è stato trattenuto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria in attesa del giudizio direttissimo.
All’esito dell’udienza, l’arresto è stato convalidato e per l’uomo sono stati disposti gli arresti domiciliari. Dovrà rispondere dei reati di resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali a un ufficiale o agente di polizia giudiziaria o di pubblica sicurezza nell’adempimento delle funzioni e tentato furto in abitazione. Le indagini proseguono per identificare il complice datosi alla fuga.